FRATELLI D’ITALIA SPICCA IL VOLO AI SONDAGGI, MA ATTENZIONE ALLE FALSE ACCUSE DEMONIACHE!

Ciò che è accaduto agli Stati Uniti è un fatto molto grave e la violenza è, e sarà sempre, una forma implicita di inferiorità. Non esiste nessun genere di violenza accettabile, ma solo una violenza condannabile. Ancora più grave, però, è cogliere quel momento di instabilità Oltreoceano per trasferirla qui da noi, in Italia, per condannare il solito blocco sovranista-conservatore. Il caso è grave: Giorgia Meloni è stata accusata di non aver denunciato con fermezza il tentato il colpo al Congresso negli Stati Uniti. Ma la realtà, è che lei ha chiesto espressamente che le violenze terminassero come aveva domandato il Presidente Trump. Ma da qui, subito partono gli attacchi sul fatto che il capo di partito sostenesse l’ex Presidente degli Stati Uniti: come sempre all’opposizione interessa di più innalzare i livelli di tensione, piuttosto che placarli.

Bisognerebbe provare a contestualizzare nel complesso ciò che il Taycoon ha fatto negli ultimi quattro anni e non demonizzarlo, lui come tutti i leader dei partiti conservatori. In un attimo siamo stati definiti dalla stampa gli “sciamani d’Italia”, in riferimento all’uomo simbolo dell’assalto al Congresso. Ovviamente l’azione non si ferma soltanto agli attacchi al partito, ma a tutti gli elettori, considerati dalla stampa come sensibili alle bufale e incolti. Il nostro partito guadagna sempre più punti ai sondaggi (gli ultimi dati ci riferiscono che siamo tra il 15% e il 16%), ma la verità è che l’opposizione freme quando vedono la poltrona messa in pericolo! Ricordiamoci, che la maggioranza è al governo da 10 anni e nessuno li ha mai votati per stare in quel posto! Loro vorrebbero una destra “che piace alla sinistra” e demonizzare la destra quando vince, rappresentando la realtà in maniera avversa.

Siamo stufi di essere paragonati a ideali inesistenti e di essere demoniacizzati, solo perché crediamo fermamente nella difesa delle nostre idee di destra e conservatrici. La verità è che, noi di Fratelli d’Italia, siamo continuamente giudicati in merito a come gli altri partiti ci dipingono, e non per le nostre azioni. Noi restiamo, e resteremo, il vero partito sovranista di questo governo e saremo sempre coerenti con i nostri ideali conservatori!

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I BANDI PER LA GESTIONE DELL’EPIDEMIA? PER IL GOVERNO E’ MEGLIO ASSEGNARLI ALLE IMPRESE STRANIERE

Secondo l’osservatorio sui bandi covid, dal 31 gennaio al 17 novembre 2020 sono stati messi sul tavolo 4,73 miliardi di euro. Il 36,25% di questa somma, ovvero 1,72 miliardi di euro sono stati destinati a Paesi esteri. Al primo posto troviamo le aziende cinesi, che si aggiudicano 1,57 miliardi di euro, dunque un terzo dei bandi per la gestione dell’epidemia. Al suo seguito, troviamo le aziende sudcoreane (29.050.000 euro), quelle americane (28.818.202), di Hong Kong (25.161.396), tedesche (25.088.620) e del Regno Unito (10.338.000). Facendo due calcoli, le aziende non italiane hanno ottenuto il 91,7% dei bandi per l’emergenza Covid. Crediamo che sia a dir poco vergognoso…

La maggior parte delle forniture giunte dalle aziende estere riguardavano soprattutto i sistemi di protezione, come le mascherine (99,44% del totale), e le forniture per la terapia intensiva e farmaci (0,22%).

Giorgia Meloni accusa duramente il governo e noi la sosteniamo a pié pari. Solo a sentire queste cifre rabbrividiamo. È un governo completamente asservito agli interessi stranieri! Il nostro paese sta affrontando una durissima crisi su moltissimi fronti: sia su quello economico e sociale, sia su quello sanitario. E, nonostante questo, il nostro governo cosa fa? Preferisce concedere i bandi alle imprese straniere piuttosto che aiutare le nostre aziende italiane che stanno letteralmente boccheggiando. Fin dai primi momenti della pandemia, con i giusti finanziamenti, le imprese avrebbero potuto riconvertire la produzione e, le forniture per l’emergenza, sarebbero state fabbricate direttamente in Italia.

Ma come al solito il governo preferisce sempre fare gli interessi delle grandi potenze estere come la Cina in questo caso, ma ben sappiamo che non è la prima volta che accade… Le famiglie e le imprese italiane sono estremamente in difficoltà, i bonus non sono un aiuto concreto e tanto meno lo sono i favoritismi verso i Paesi esteri. Ci vogliono riforme efficaci per sostenerli economicamente. Ma perché il governo non riesce a capirlo?

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CON IL MES L’ITALIA E’ STATA VENDUTA AI SUOI NEMICI

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Toni accesi in Parlamento ieri mattina, 9 dicembre, quando il Premier ha dato le sue comunicazioni prima del consiglio europeo. Fin dagli esordi, Giorgia Meloni ha alzato la voce e ha mostrato il suo disappunto riguardo alla tanta discussa riforma del Mes. Secondo la capogruppo, infatti, è solo “fregatura rifiutata da tutti gli altri Stati europei e diventata inutile da quando la Banca Centrale Europea ha cominciato a fare la Banca Centrale, una fregatura che continua ed essere richiesta solo in Italia da quelli che vogliono solo garantirsi la benevolenza di Angela Merkel, portando acquaitaliana ai mulini tedeschi”. Il Mes, dunque, sarebbe solo una riforma per salvare le banche tedesche, ma a quale prezzo? Sacrificando ovviamente i soldi degli europei e dei nostri concittadini. Forse il governo si è dimenticato che per accedere al Mes l’Italia deve sottostare a determinate condizioni…

Ed ecco a voi svelato un altro trucco astuto: l’accesso al Mes era già stato dato per scontato. Senza il Mes, l’Europa non ci darà i fondi per il Recovery Fund e, in quest’ultimo, i soldi per la sanità non sono stati conteggiati, perché il governo sa già che li prenderà dal Mes. Ma è normale che l’Italia venga ricattata dall’Europa? Questa non è l’Europa che vogliamo, un’Europa che ci tratta come se non sapessimo governarci da soli e che vuole l’Italia “sotto il dominio” dei tedeschi e dei francesi. Noi non ci stiamo!

Oggi gli italiani hanno subito un altro tradimento: sono stati impegnati miliardi di risparmi ed è stata approvata una riforma che potrebbe far collassare le banche italiane che detengono i titoli del nostro Paese. La maggioranza ha voluto tenersi molto stretta la poltrona e, anche quei deputati del M5S che erano contro l’approvazione del Mes, hanno dato il via libera! Ma nelle mani di chi sono gli italiani?

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UN’ALTRA BARZELLETTA: IL CHASHBACK NATALIZIO

A partire dall’ 8 dicembre, grazie ad un aggiornamento dell’app IO della Pubblica Amministrazione, è consentito ai cittadini italiani di aderire al programma Cashback Natale. Questa iniziativa consiste in un rimborso massimo del 10% di tutti gli acquisti effettuati attraverso i pagamenti elettronici nei negozi fisici. Tralasciando la poca serietà del piano, fin dal primo giorno di attivazione vi sono stati problemi di sistema: l’applicazione IO, come al solito, si è sovraccaricata a causa dell’elevato numero di accessi ed è collassata. Teoricamente, il governo ha pensato a questa soluzione per sostenere le attività commerciali che sono state messe in ginocchio dalla pandemia e dallo slittamento dei consumatori agli e-commerce per effettuare i loro acquisti. Noi, tuttavia, pensiamo che non sia la soluzione giusta: non sarebbe meglio fornire i giusti ristori ai commercianti? O evitare di violare la libertà del singolo cittadino forzandolo a scegliere di pagare con la carta piuttosto che in contanti?

La moneta elettronica ingrassa le casse delle banche e non deve essere di certo lo stato a imporre agli italiani come devono comprare. I cittadini devono essere liberi di spendere i soldi come meglio credono e i commercianti non devono essere costretti “a pagare il pizzo a chi gestisce la moneta elettronica”, come dice Giorgia Meloni sul suo profilo Facebook. A tal proposito, vorremmo riportare anche noi, come la Capogruppo, la storia di Daniela, una parrucchiera di Este che ha deciso di sfidare il cashback del 10% di Conte, con uno sconto del 20% per tutti coloro che pagheranno in contanti nel suo salone. Lei non vuole disincentivare l’utilizzo delle carte di credito e bancomat, ma far capire che per ogni transazione effettuata c’è un euro e mezzo di commissioni da pagare e sono ulteriori spese che i piccoli commercianti devono mettere in conto. Con il 20% di sconto non arricchisco le tasche di nessuna banca e tanto meno lo Stato, che sembra far di tutto meno che tutelarli.

Ecco svelata un’altra grande incongruenza di questo governo, che mina un’altra volta al supporto dei nostri concittadini in difficoltà.

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Quali intenzioni ha il Governo? Lo spettro della patrimoniale preoccupa gli italiani; noi ci opporremo!

Quali intenzioni ha il Governo? Lo spettro della patrimoniale preoccupa gli italiani; noi ci opporremo!

A cura di Luca Vitale

Non basta il Covid e la pandemia a preccupare gli italiani, ci mancava pure lo spettro della patrimoniale su conti correnti e depositi, cioè sui risparmi dei cittadini!!!

Ho sentito molti in questi giorni preoccupatissimi per questa possibilità. Ma davvero è fattibile una patrimoniale sui conti correnti degli italiani? E’ davvero così che il Governo vuole affrontare la morsa del debito pubblico?

Noi di Fratelli d’Italia speriamo vivamente che non si utilizzi questo periodo di pandemia e il fumo negli occhi dei ristori (insufficienti a ristorare davvero le famiglie) per introdurre imposte odiose e, tanto più in questo momento, deleterie come la patrimoniale, che spesso e volentieri torna nelle idee della sinistra.

Ma chi ha parlato di patrimoniale in Parlamento? Pare sia stato un emendamento presentato da Leu e Pd, che da una parte chiede l’abolizione dell’Imu e dell’imposta di bollo sui conti correnti, dall’altra chiede l’introduzione di un’aliquota progressiva dello 0,2% sui patrimoni la cui base imponibile è costituita da ricchezza netta superiore a 500 mila euro.

Noi di Fratelli d’Italia ci opporremo fermamente a uno scempio del genere, non si salva così l’Italia e soprattutto non si dà con una mano un aiuto agli italiani, per poi togliere i risparmi con l’altra.

Anche Giorgia Meloni ha commentato su Twitter questa previsione preoccupante: “ E alla fine in un emendamento presentato dalla sinistra alla manovra, spunta la patrimoniale. Ecco la risposta alla crisi, il loro regalo di Natale agli italiani: un furto sui conti conrrenti. Questi nemici dei cittadini vanno fermati il prima possibile”.

Non permetteremo mai che vengano toccati i risparmi dei cittadini e ci batteremo affinché questo non avvenga. Questo modo di fare è nemico dell’Italia e nemico delle famiglie italiane!

I risparmi degli italiani non si toccano!!!!

Luca Vitale

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Abbiamo dimostrato ancora una volta di preferire l’amore per il nostro Paese ad una indiscriminata opposizione

A cura di Luca Vitale

La Camera qualche giorno fa ha approvato la risoluzione di maggioranza sullo scostamento di Bilancio con 552 voti a favore, 6 astenuti e zero voti contrari. Per fare in modo che andasse in porto, era necessario che si raggiungesse la maggioranza assoluta dei componenti.

Giorgia Meloni aveva già preannunciato che, come aveva comunicato anche Berlusconi, il centrodestra avrebbe votato sì, visto anche l’accoglimento da parte del governo, delle proposte dell’opposizione.

Fratelli d’italia è dalla parte degli italiani, questo voto non è per la maggioranza, ma per amore dell’Italia”, queste le parole di Tommaso Foti, nostro deputato alla Camera.

Foti infine ha aggiunto una dichiarazione forte: “Avete cercato di dividere l’opposizione e di far passare che questa opposizione, ma non ci siete riusciti”.

Stessa dichiarazione fatta da Giorgia : “Non ci siete riusciti a dividere il centrodestra, perché quando si tratta del benessere dell’Italia siamo disposti anche a votare sì”.

Giorgia in un’intervista a Il Giornale ha anche ribadito: “Con un lavoro molto lungo di proposte, attenzione e disponibilità che ci ha visto protagonisti, abbiamo costretto la maggioranza a rivedere le sue posizioni. Con questo voto dimostriamo che l’assenza di dialogo era responsabilità del governo e non dell’opposizione. Mentre la maggioranza per mesi ha pensato di chiudersi in sé stessa e ha notevoli problemi interni, noi siamo uniti e compatti. Abbiamo votato a favore dello scostamento di bilancio per una questione di meriti e di metodo. Per quanto riguarda il merito, abbiamo costretto il Governo a riconoscere che ci sono stati abbandonati milioni di italiani. Il Governo ci dà ragione anche se in ritardo”.

Brava Giorgia! Questo significa fare un’opposizione responsabile, costringere il governo ad ascoltarci e a riconoscere la validità delle proposte, soprattutto quando riguardano tanti italiani nel bisogno.

Ancora una volta ci siamo dimostrati dalla parte dei cittadini, ancora una volta abbiamo messo da parte ogni scontro gratuito per il bene del paese, ancora una volta il centrodestra e Fratelli d’Italia hanno dimostrato di avere un unico obbiettivo: il bene dei cittadini italiani.

Il sì allo scostamento di bilancio è un’altra dimostrazione di questo nostro modo di fare politica. Fratelli d’Italia, insieme agli alleati storici sono uniti e compatti, per avere l’opportunità, nel prossimo futuro, di governare finalmento questo paese.

Queste sono solo le prime proposte accettate dal governo, siamo certi ce ne saranno altre nel prossimo futuro.

Avanti tutta! Non molliamo!

Luca Vitale

IL GOVERNO SI SCHIERI CON I COMMERCIANTI ITALIANI!

La Guardia di Finanza ha scovato ben 22 società cinesi “apri e chiudi” create ad hoc per fare false fatturazioni e permettere alle altre società cinesi di ottenere vantaggi fiscali per non pagare le tasse.

Una frode stimata di circa 40 milioni di euro sottratti al fisco italiano, commenta Luca Vitale.

Sono anni che Fratelli d’Italia denuncia le società “apri e chiudi” riconducibili a soggetti inesistenti, ed ha più volte presentato in Parlamento una proposta di legge per difendere la legalità e il commercio italiano dalla concorrenza sleale: tutti gli extracomunitari che vogliono fare impresa in Italia devono versare all’atto della costituzione della società 30mila euro, che saranno poi detratti dalle tasse nel corso degli anni.

Dunque, è arrivato il momento di stroncare il saccheggio del commercio predatorio, il Governo si schieri con i commercianti italiani e con la legalità, e approvi subito la proposta di FDI che sarà ripresentata in manovra, conclude Vitale.

LE ASSURDITÀ DI QUESTO GOVERNO

Assurdo! Nella Legge di Bilancio il Governo PD-M5S inserisce la norma salva evasori cinesi e salva riciclaggio mafia nigeriana.
L’articolo 200 della Legge Bilancio prevede l’abolizione dell’imposta sul “Money transfer”, cioè sui trasferimenti di denaro contante all’estero effettuati per mezzo degli istituti di pagamento, commenta Luca Vitale.

Dunque, per gli italiani fanno la guerra al contante, ma nel frattempo tolgono le tasse a chi spedisce i soldi all’estero.

Ringraziano gli evasori dei mini market, le imprese cinesi apri e chiudi, gli spacciatori e gli sfruttatori, ma noi Fratelli di Italia ci batteremo sempre contro queste ingiustizie!

Gli italiani stanno comprendendo sempre di più che Fratelli d’Italia è SEMPRE dalla parte dei cittadini!

luca_vitale

A cura di Luca Vitale

Nella trasmissione Di Martedì, condotta da Giovanni Floris, è stato proposto un sondaggio “rovesciato” seguito da Nando Pagnoncelli.

Questa volta agli italiani è stato chiesto “quale capo di partito sembra attualmente più in difficoltà” e, udite udite, la nostra Presidente Giorgia Meloni è volata anche in questo sondaggio.

Secondo il 21% degli intervistati, il più in difficoltà sarebbe Luigi di Maio, per il 19% il leader politico più in difficoltà sarebbe Matteo Salvini.

Al terzo posto c’è Matteo Renzi, con il 10%, Nicola Zingaretti con l’8% e Giorgia Meloni con il 2%.

Solo per il 2% degli intervistati Giorgia Meloni è un leader politico in difficoltà, questo a dimostrazione del fatto che la nostra presidente riesce a trasmettere serenità e serietà, qualità che la contraddistinguono.

Noi di Fratelli d’Italia facciamo i nostri complimenti più vivi a Giorgia Meloni e siamo felici di riscontrare che i cittadini italiani stiano comprendendo che questo partito ha a cuore gli interessi del popolo italiano e che la sua leader è ferma sulle sue posizioni e non è per niente in difficoltà.

Non è la prima volta che il nostro partito vola nei sondaggi. Unità, coerenza e coesione sono i nostri punti di forza, e i cittadini lo apprezzano e lo premiano.

Da sempre noi appartenenti a Fratelli d’Italia sappiamo dialogare e crescere insieme, sotto l’esempio della nostra leader. Tutti sono importanti in FdI e ognuno può aspettarsi di ottenere la stessa attenzione e visibilità.

Grande Giorgia! Ci aspettiamo un futuro radioso per il nostro paese e per il nostro partito!

Luca Vitale

LE ASSURDITÀ DI QUESTO GOVERNO

Assurdo! Nella Legge di Bilancio il Governo PD-M5S inserisce la norma salva evasori cinesi e salva riciclaggio mafia nigeriana.
L’articolo 200 della Legge Bilancio prevede l’abolizione dell’imposta sul “Money transfer”, cioè sui trasferimenti di denaro contante all’estero effettuati per mezzo degli istituti di pagamento, commenta Luca Vitale.

Dunque, per gli italiani fanno la guerra al contante, ma nel frattempo tolgono le tasse a chi spedisce i soldi all’estero.

Ringraziano gli evasori dei mini market, le imprese cinesi apri e chiudi, gli spacciatori e gli sfruttatori, ma noi Fratelli di Italia ci batteremo sempre contro queste ingiustizie!