È ORA CHE IL GOVERNO SI SVEGLI!!!

Da quasi 70 giorni 18 nostri connazionali sono detenuti in Libia senza alcun motivo, commenta Luca Vitale.

Il rilascio dei nostri pescatori sequestrati dalle milizie di Haftar deve diventare una priorità nazionale che il governo deve porre in ogni contesto, anche in occasione del “dialogo libico” che si apre domani a Tunisi con la partecipazione di tutte le fazioni libiche.

Zingaretti, Conte, Di Maio, SVEGLIA: il governo italiano alzi la voce e riporti a casa i nostri pescatori, conclude Vitale.

ELEZIONI USA E I PATRIOTI ITALIANI

In questo momento seguiamo con grande interesse lo spoglio delle elezioni presidenziali Usa e il testa a testa tra Trump e Biden.

Al momento abbiamo un solo dato certo: i sondaggi, le previsioni e le analisi (molto spesso interessate) della stampa mainstream, che davano per scontata la vittoria del candidato democratico, sono stati clamorosamente smentiti e la partita rimane apertissima.

I patrioti italiani sperano possa vincere Trump perché abbiamo già visto le disastrose conseguenze che la politica estera e la dottrina Obama-Clinton hanno avuto sulla difesa dell’interesse nazionale italiano.

DI MAIO E LA SUA INADEGUATEZZA

Luigi Di Maio ringrazia affettuosamente su Twitter “l’amico e collega” ministro degli Esteri della Turchia.

E dimostra così tutta la sua inadeguatezza a rappresentare l’Italia a livello internazionale, commenta Luca Vitale.

Un vero ministro degli Esteri italiano mostrerebbe al mondo con quale fermezza l’Italia stia chiedendo conto alla Turchia della sua politica imperialista nel mediterraneo e in Libia, delle azioni ostili contro gli impianti ENI a nord di Cipro, dell’intervento militare contro i Curdi in Siria, delle minacce all’Armenia, del sostegno all’integralismo islamico, della conversione in moschea della Basilica di Santa Sofia di Istanbul.

Luigi Di Maio invece sorride e ringrazia il sultano Erdogan, conclude Luca Vitale.

MAREMMA TRIONFA IL CENTRODESTRA

E’ Eugenio Giani il nuovo presidente della Regione Toscana, il centrodestra, dunque, esce sconfitto dalla tornata elettorale, ma in provincia di Grosseto la coalizione che ha sostenuto la candidatura di Susanna Ceccardi si afferma in ben 20 comuni, commenta Luca Vitale facente parte del direttivo FDI Grosseto, vediamo quali:

Arcidosso (49,78%), Campagnatico (62,02%), Capalbio (48,27%), Castel del Piano (49,75 %), Castiglione della Pescaia (49,72 %), Cinigiano (52,0 %), Civitella Paganico (49,75%), Follonica (45,38 %), Grosseto (47,83%), Isola del Giglio (57,99%), Magliano in Toscana (54,21%), Manciano (50,41%), Monte Argentario (51,54%), Orbetello (51,23%), Roccalbegna (59,3%), Scansano (48,2%), Scarlino (46,76%), Seggiano (55,39%), Semproniano (46,8%), Sorano (47,9%).

Solo Castell’Azzara (50,0%), Gavorrano (43,96 %), Massa Marittima (45,85%), Monterotondo Marittimo (58,21%), Montieri (50,0%), Pitigliano ( 42,31%), Roccastrada (49,22%), Santa Fiora (46,19%) confermano la vittoria di Eugenio Giani.

Il dato interno alla coalizione che ha sostenuto la Ceccardi in Maremma, non è una questione marginale, anzi, probabilmente è un elemento che influirà in maniera importante sugli equilibri della maggioranza che governa il capoluogo Grosseto, in vista delle elezioni per il sindaco del prossimo maggio.

Un ringraziamento Vitale lo rivolge ai candidati per l’impegno e la passione espressa in una competizione non facile, che comunque ha premiato il loro duro lavoro.

Intanto Giorgia Meloni, grida al grande successo dove il governo esce indebolito, mentre, FDI e il centrodestra rafforzato.

Ricordiamo, che nelle Marche si è registrata una grandissima vittoria e che Fratelli d’Italia è l’unico partito che cresce su tutto il territorio nazionale da Nord a Sud conclude Luca Vitale.