LE ASSURDITÀ DI QUESTO GOVERNO

Assurdo! Nella Legge di Bilancio il Governo PD-M5S inserisce la norma salva evasori cinesi e salva riciclaggio mafia nigeriana.
L’articolo 200 della Legge Bilancio prevede l’abolizione dell’imposta sul “Money transfer”, cioè sui trasferimenti di denaro contante all’estero effettuati per mezzo degli istituti di pagamento, commenta Luca Vitale.

Dunque, per gli italiani fanno la guerra al contante, ma nel frattempo tolgono le tasse a chi spedisce i soldi all’estero.

Ringraziano gli evasori dei mini market, le imprese cinesi apri e chiudi, gli spacciatori e gli sfruttatori, ma noi Fratelli di Italia ci batteremo sempre contro queste ingiustizie!

PERCHE’ NESSUNO ALZA LA VOCE?

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Il 1° gennaio entreranno in vigore le nuove disposizioni della BCE sulle sofferenze bancarie, chi non coprirà entro 90 giorni i debiti scaduti verrà dichiarato “cattivo pagatore”.

Decine di migliaia di famiglie e imprese italiane rischiano di essere segnalate alla centrale dei rischi e vedersi precluso l’accesso al credito, commenta Luca vitale.

Queste disposizioni sono state approvate dalla BCE prima della pandemia da Covid 19 e sarebbe delirante farle entrare in vigore oggi. L’Ad di Mediobanca Nagel ha definito le nuove regole della BCE “una bomba atomica” anche per il sistema bancario italiano ed europeo, che verrebbe travolto da una valanga di nuovi crediti deteriorati (NPL), sufficienti a far collassare l’intero sistema.

Fratelli d’Italia si chiede perché nessuno nel Governo non abbia ancora alzato la voce in Europa per chiedere l’immediata sospensione di queste misure almeno fino alla fine della pandemia, per poi comunque rivederle perché sono chiaramente punitive per il Sistema Italia.

È semplicemente folle pensare di affrontare la ricostruzione con l’intero tessuto finanziario e produttivo polverizzato dalle nuove regole di rigore dell’eurosistema.

A meno che l’obbiettivo non sia quello di far trovare la tavola apparecchiata ai predatori internazionali, che stanno già affilando i coltelli, conclude Luca Vitale.

IL GOVERNO FACCIA CHIAREZZA

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Il caos regna sovrano nelle decisioni del Governo sulle norme anti-Covid, commenta Luca Vitale.

Ieri il Ministero dell’Interno ha diramato una circolare per chiarire il confuso contenuto del decreto legge del governo sull’attività motoria e sportiva e dice: è vietato fare jogging senza mascherina.

Una decisione che ha scatenato il caos e poche ore dopo il Viminale è stato costretto a precisare la sua stessa circolare, che avrebbe dovuto chiarire cosa si può fare e cosa no secondo l’ultimo decreto di Conte.

È assurdo che il Governo non tenga conto del significato delle parole e continui a scrivere provvedimenti schizofrenici, che lasciano i cittadini nella più totale indeterminatezza e nell’arbitrio delle diverse interpretazioni delle norme.

Gli italiani non ne possono più di tutto questo e pretendono dall’Esecutivo solo un po’ di buon senso e informazioni chiare e precise, il Governo faccia capire agli italiani cosa devono e non devono fare in modo inequivocabile! conclude Vitale.

CASI COVID IN AUMENTO: IL GOVERNO HA SBAGLIATO STRATEGIA

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L’aumento dei contagi da Covid in Italia è dovuto soprattutto a persone che arrivano dall’estero: immigrati illegali o cittadini italiani o stranieri che arrivano o rientrano legalmente in Italia, commenta Luca Vitale.

E allora si sarebbe potuto fare qualcosa per impedire il diffondersi dell’epidemia proveniente dall’estero.

Innanzitutto bloccando l’immigrazione illegale di massa, invece di favorirla. In secondo luogo imponendo tampone e quarantena a chiunque arrivi in Italia, da qualsiasi parte del mondo provenga.

Pretendiamo di sapere con quale logica il governo usa misure draconiane in determinati contesti e si dimostra di manica molto larga in altri, perché a tutto c’è un limite, soprattutto quando sono in gioco vite umane e la sopravvivenza del nostro tessuto produttivo, conclude Vitale.

RICATTO DI CONTE, GLI ITALIANI NON CI STANNO

Osceno ricatto di Conte. Senza alcun pudore il presidente del Consiglio invita Pd e M5S a mettersi d’accordo nelle Marche e in Puglia perché “le forze di maggioranza dovrebbero avere tutto l’interesse a competere al meglio per essere protagoniste” – commenta Luca Vitale- anche nella partita sulla gestione dei soldi che arriveranno dall’Europa alle Regioni con il Recovery Plan.

Parole sconcertanti che richiamano le peggiori logiche della Prima Repubblica e una gestione del potere e delle Istituzioni che fa rabbrividire.

Gli italiani hanno capito bene con chi hanno a che fare e il 20 e il 21 settembre manderanno un segnale chiaro a chi occupa Palazzo Chigi abusivamente e contro la loro volontà, conclude Vitale

M5S E PD ZERO COERENZA!

Avviso di garanzia a Conte e a sei ministri per la gestione della crisi Covid.

Vediamo ora la coerenza del M5S e del PD. Intanto la coerenza dei grillini che hanno sempre invocato le dimissioni immediate per qualsiasi politico ricevesse anche solo un semplice avviso di garanzia, commenta Luca Vitale.

Lo faranno anche ora? Siamo sicuri di no, perché ormai abbiamo capito tutti che le regole del M5S variano a seconda della convenienza politica del momento.

E vediamo anche la coerenza del PD che ha votato tre volte al Senato per mandare a processo un ministro dell’interno per le decisioni prese. Fratelli d’Italia ha sempre detto che questa è una pericolosa deriva antidemocratica, ma visto che la sinistra ha sempre difeso la magistratura nella sfera decisionale del Governo, mi aspetto che ora il PD chieda a gran voce il processo per Conte e per tutti i ministri. Ma non lo farà, perché sappiamo tutti che la sinistra ama la magistratura solo quando attacca la destra.

Fratelli d’Italia rimane coerente con le sue posizioni, e non le muta a seconda della convenienza politica: le scelte politiche di un governo non dovrebbero essere sottoposte all’approvazione della magistratura.

Serve massima trasparenza, certo, ma questa deve essere data prima di tutto al Parlamento e ai cittadini.

È quello che continueremo a pretendere da questo Governo che continua a scappare dal confronto e che ha calpestato la costituzione e le dinamiche democratiche con la scusa del Coronavirus, conclude Vitale.

Pensioni di invalidità: il governo non ha più scuse!

Secondo quanto riferisce l’Ufficio stampa, nella camera di consiglio del 23 giugno 2020 la Corte ha ritenuto che l’irrisoria somma di 285,66 euro mensili, attualmente prevista dalla legge, sia manifestamente inadeguata a garantire a persone totalmente inabili al lavoro i “mezzi necessari per vivere” e perciò violi il diritto riconosciuto dall’articolo 38 della Costituzione, secondo cui “ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale”.

È stato quindi affermato che il cosiddetto “incremento al milione” (pari a 516,46 euro) da tempo riconosciuto, per vari trattamenti pensionistici.

Quindi, possiamo affermare-commenta Luca Vitale-finalmente una sentenza della Corte Costituzionale chiede di raddoppiare la pensione di invalidità civile.

È una storica battaglia di Fratelli d’Italia, che è stata formalizzata molte volte con emendamenti in Parlamento, ma che sono stati sistematicamente bocciati.

Da sempre, è stata denunciata l’ingiustizia di uno Stato che spende per un richiedente asilo più di quattro volte quanto riconosce a un invalido o che distribuisce miliardi a finti bisognosi con il reddito di cittadinanza ma si dimentica dei più fragili.

Ora che anche la Corte Costituzionale chiede il raddoppio della pensione di invalidità il Governo non ha più scuse! Ora la norma, allora che sia inserita immediatamente nel decreto Rilancio, anche perché le risorse ci sono- conclude Vitale-

BASTA DIRE BUGIE!

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Ultima novità del governo Conte?

Udite, udite… Dal 1 luglio il tetto al denaro contante passerà da 3000 a 2000 euro, davvero assurdo… – commenta Luca Vitale-ancora un altro provvedimento concepito per favorire la moneta elettronica e moltiplicare i guadagni delle banche, sarebbe davvero il momento di farla finita.

L’evasione fiscale è solo un pretesto, infatti a tal proposito proprio l’ex ministro Pier Carlo Padoan nel 2015 ammise pubblicamente di essersi sbagliato: “non c’è nessuna correlazione tra limite al contante ed evasione fiscale”.

Quindi?

Gli esponenti del Movimento 5 stelle la piantino con la falsa retorica dell’evasione e dicano le cose come stanno, tutto questo è solo perché vogliono favorire la moneta elettronica per controllare meglio gli italiani e per fare l’ennesimo favore alle banche-conclude Vitale-.

Norma anomala che vergogna!

Nel decreto Rilancio, il governo Conte, ha inserito una norma che gli permette (nella persona del ministro Gualtieri) di spendere tutti i soldi dei decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio con totale discrezionalità.

Di fatto gli 80 miliardi stanziati possono essere spostati da una voce a un’altra con un semplice decreto ministeriale, fregandosene di quanto stabilito dal Parlamento.

Basta che dal “monitoraggio” fatto dallo stesso Gualtieri risulti che le risorse destinate a una determinata voce non siano spese nei tempi previsti.

In poche parole, il Governo può togliere miliardi destinati alla Cassa integrazione e dedicarli al bonus monopattino, o togliere le risorse previste per i disabili e comprare altri biglietti in business class per andare a Dubai.

Oggi il MEF ha rilasciato una nota per dirci che è tutto normale, ma non è tutto normale, commenta Luca Vitale, o almeno non dovrebbe esserlo in una democrazia occidentale.

Giuseppe Conte annuncia ancora “promesse mai mantenute”

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Un’altra conferenza stampa di Conte nella serata di ieri ha annunciato le tante cose belle e buone che questo governo farà.

Detto tral’altro, in caso in cui qualcuno perdesse qualche parola in diretta in contemporanea su più reti per fare e rifare tante promesse, fin’ora mai mantenute.

Ma la cosa più eclatante- commenta Luca Vitale-è che milioni di italiani assistono basiti, chiedendosi con quale coraggio si facciano nuove promesse quando non sono ancora arrivate le risorse assicurate in identiche conferenze tenutesi in questi mesi.

Una situazione surreale, e forse il Governo non si rende conto che gli italiani ormai sono stanchi… E allora, probabilmente, per rendersi conto di quanto tutto questo sia inverosimile urgerebbe ogni tanto, uscire dal palazzo e dalle conferenze virtuali?