NO AL DL CHE STROZZA LE IMPRESE!

Il DL Semplificazioni semplifica la capacità dello Stato di strozzare le imprese: viene introdotto il principio che le aziende che ricevono anche delle semplici contestazioni da parte dell’Agenzia delle Entrate o dell’INPS vengono automaticamente escluse dalle gare di APPALTO, commenta Luca Vitale.

Non importa se quelle contestazioni sono errate (come purtroppo spesso accade): o l’azienda si impegna subito a pagare, rinunciando quindi al suo diritto a ricorrere, o è fuori.

Questo è un altro provvedimento economicida partorito dal PD a 5 Stelle, il partito unico delle tasse che ha come modello uno Stato estorsore e vessatore.

lo Stato, invece di vessare le aziende, dovrebbe garantire la partecipazione alle gare anche agli operatori economici che hanno delle pendenze con la pubblica amministrazione e, in caso di aggiudicazione, vincolare una parte dell’incasso al pagamento di quanto dovuto.

Per ripartire l’Italia ha bisogno di rendere la vita facile alle aziende, non di perpetrare il regime di oppressione burocratica e fiscale, conclude Luca Vitale.

Semplicemente assurdo!!!!!

luca_vitale_fdi

Entro venerdì 12 giugno “pagheremo tutte le 419mila domande di cassa integrazione giacenti”. Parola del presidente dell’Inps Pasquale Tridico.

Quando è arrivato il giorno fatidico il presidente dell’Inps si è fatto nuovamente intervistare per dire “le abbiamo pagate tutte”.

Ma non è vero. Non che fosse un gran successo saldare a metà giugno quel che serviva a dare uno stipendio di marzo a 6 milioni di lavoratori-commenta Luca Vitale- ma almeno sembrava chiudersi la pagina più nera della gestione della crisi da virus da parte del governo di Giuseppe Conte.

Ma a smentire Tridico e non di poco è un documento interno all’Inps che porta proprio la data fatidica, quella del 12 giugno 2020. Con una tabella che dice tutt’altro.

Alla voce “pagamenti complessivi” i beneficiari risultano essere 5.707.018, ma a venerdì quelli che risultano essere stati pagati erano 4.704.493. Dunque??? Un milione di italiani ancora senza stipendio!!!
Davvero assurdo!

MENTRE CONTE PARLA… GLI ITALIANI ATTENDONO ANCORA LA CIG

Conte nell’ultima conferenza stampa mentre illustrava agli italiani il tanto atteso decreto dedicato alla Fase2 che ha sancito la ripartenza della quasi totalità delle attività economiche, ha dimenticato di parlare di tutta quella parte di gente che attende, ancora oggi, gli aiuti economici tanto pubblicizzati dal Presidente.

Allora- afferma – Luca Vitale – vi mostriamo il vero numero sulla cassa integrazione.

I dati pubblicati sul sito dell’INPS e aggiornati all’11 maggio non lasciano alcun dubbio.

L’83% delle CIG ricevute dai lavoratori sono state anticipate dalle aziende, la percentuale dello Stato si ferma al 17% del totale.

Dunque, nulla di cui vantarsi, questo governo non ha meriti.

E le pratiche presentate direttamente all’INPS?

Su ben 3,4 milioni, appena 780 mila lavoratori, pari al 23% dei richiedenti, hanno ricevuto il bonifico INPS.

Quindi, se la matematica non è un opinione, ci sono più di 2 milioni e 600 mila lavoratori che hanno ricevuto il loro ultimo stipendio a FEBBRAIO e ancora aspettano la cassa integrazione.

Una situazione inaccettabile, assurda che il Governo deve risolvere SUBITO!

Questo governo sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie italiane!