Pensioni di invalidità: il governo non ha più scuse!

Secondo quanto riferisce l’Ufficio stampa, nella camera di consiglio del 23 giugno 2020 la Corte ha ritenuto che l’irrisoria somma di 285,66 euro mensili, attualmente prevista dalla legge, sia manifestamente inadeguata a garantire a persone totalmente inabili al lavoro i “mezzi necessari per vivere” e perciò violi il diritto riconosciuto dall’articolo 38 della Costituzione, secondo cui “ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto di mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all’assistenza sociale”.

È stato quindi affermato che il cosiddetto “incremento al milione” (pari a 516,46 euro) da tempo riconosciuto, per vari trattamenti pensionistici.

Quindi, possiamo affermare-commenta Luca Vitale-finalmente una sentenza della Corte Costituzionale chiede di raddoppiare la pensione di invalidità civile.

È una storica battaglia di Fratelli d’Italia, che è stata formalizzata molte volte con emendamenti in Parlamento, ma che sono stati sistematicamente bocciati.

Da sempre, è stata denunciata l’ingiustizia di uno Stato che spende per un richiedente asilo più di quattro volte quanto riconosce a un invalido o che distribuisce miliardi a finti bisognosi con il reddito di cittadinanza ma si dimentica dei più fragili.

Ora che anche la Corte Costituzionale chiede il raddoppio della pensione di invalidità il Governo non ha più scuse! Ora la norma, allora che sia inserita immediatamente nel decreto Rilancio, anche perché le risorse ci sono- conclude Vitale-

BASTA DIRE BUGIE!

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Ultima novità del governo Conte?

Udite, udite… Dal 1 luglio il tetto al denaro contante passerà da 3000 a 2000 euro, davvero assurdo… – commenta Luca Vitale-ancora un altro provvedimento concepito per favorire la moneta elettronica e moltiplicare i guadagni delle banche, sarebbe davvero il momento di farla finita.

L’evasione fiscale è solo un pretesto, infatti a tal proposito proprio l’ex ministro Pier Carlo Padoan nel 2015 ammise pubblicamente di essersi sbagliato: “non c’è nessuna correlazione tra limite al contante ed evasione fiscale”.

Quindi?

Gli esponenti del Movimento 5 stelle la piantino con la falsa retorica dell’evasione e dicano le cose come stanno, tutto questo è solo perché vogliono favorire la moneta elettronica per controllare meglio gli italiani e per fare l’ennesimo favore alle banche-conclude Vitale-.

Norma anomala che vergogna!

Nel decreto Rilancio, il governo Conte, ha inserito una norma che gli permette (nella persona del ministro Gualtieri) di spendere tutti i soldi dei decreti Cura Italia, Liquidità e Rilancio con totale discrezionalità.

Di fatto gli 80 miliardi stanziati possono essere spostati da una voce a un’altra con un semplice decreto ministeriale, fregandosene di quanto stabilito dal Parlamento.

Basta che dal “monitoraggio” fatto dallo stesso Gualtieri risulti che le risorse destinate a una determinata voce non siano spese nei tempi previsti.

In poche parole, il Governo può togliere miliardi destinati alla Cassa integrazione e dedicarli al bonus monopattino, o togliere le risorse previste per i disabili e comprare altri biglietti in business class per andare a Dubai.

Oggi il MEF ha rilasciato una nota per dirci che è tutto normale, ma non è tutto normale, commenta Luca Vitale, o almeno non dovrebbe esserlo in una democrazia occidentale.

Il Governo annulli quella oscena circolare!

Il governo annulli quella oscena circolare!

Al Ministero della Giustizia non sono bastati tre mesi per capire di aver sbagliato ad emanare la circolare del Dap del 21 marzo che ha consentito la scarcerazione dei boss mafiosi al 41 bis e oggi il ministro Bonafede ha preferito sospenderne l’efficacia invece di cancellarla definitivamente.

Davvero assurdo, commenta Luca Vitale. i grillini stanno aspettando tempi migliori per ritirare fuori quella circolare e continuare nello smantellamento del regime del carcere duro per i mafiosi.

Il governo annulli definitivamente quell’oscena circolare.

Lo dobbiamo ai parenti delle vittime della mafia, ai magistrati e alle forze dell’ordine che ogni giorno combattono la criminalità organizzata, conclude Vitale.

IL GOVERNO HA DIMENTICATO LE MAMME LAVORATRICI!

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“Donne e mamme lavoratrici completamente abbandonate dall’inizio di questa emergenza, ma il governo e la sinistra passano il tempo a litigare per sostituire l’immagine (diffusa sempre grazie a loro) di una mamma che culla un bambino per pubblicizzare l’app immuni”.

Una situazione già critica-commenta Luca Vitale- che è ulteriormente peggiorata con l’emergenza Covid-19, specie per i 3 milioni di lavoratrici con almeno un figlio piccolo (con meno di 15 anni), infatti, all’interno dei nuclei familiari, le mamme continuano ad avere netta la sensazione che tutto “pesi sulle loro spalle”.

Sul fronte occupazionale, l’Italia rimane tra i paesi in Europa con il divario di genere più consistente, divario che all’indomani dell’emergenza Covid-19, rischia di diventare incolmabile.

Secondo l’Istat in particolare le madri occupate sono il 69,4% al Nord, il 65,1% al Centro e appena il 35,9% nel Mezzogiorno, poco più di una su tre. Spesso sono disoccupate o inattive, ma anche con tipi di contratti precari e a termine ed è per questo che, ben il 46% di loro non può usufruire dei congedi parentali, che il Decreto Rilancio ha destinato solo ai lavoratori dipendenti.

Dunque, un quadro che fotografa una situazione molto difficile per le mamme lavoratrici assolutamente non supportata dal governo… Questa non è l’Italia che vogliamo!

NO AI SOLI PAGAMENTI ELETTRONICI

Sfruttare il post pandemia per salutare i contanti, fare spazio ai pagamenti elettronici e sferrare un durissimo colpo all’evasione fiscale. Vittorio Colao, leader della task force di esperti arruolata da Giuseppe Conte per la ripartenza dell’Italia nella fase 2, ha già le idee chiare sui prossimi passi da compiere.

L’idea è semplice: il contante potrebbe tranquillamente essere sostituito da uno dei tanti pagamenti elettronici possibili. D’altronde, una proposta del genere, sposa alla perfezione la linea del governo giallorosso che, nel corso degli ultimi mesi, aveva più volte strizzato l’occhio all’e-payment.

Dunque, il Governo e i suoi esperti tornano alla carica nella loro crociata ideologica contro il contante, sponsorizzando a più non posso la moneta elettronica che garantisce lauti guadagni alle banche. Mentre il resto del mondo- commenta Luca Vitale-è impegnato esclusivamente a far ripartire il tessuto produttivo, in Italia la prima preoccupazione sembra quella di garantire flussi di cassa alle centrali finanziarie.

La situazione economica è drammatica, invece, di sentenziare dalla City consigliamo a Colao di venire in Italia a parlare con chi produce e crea ricchezza e così scoprire cos’è l’economia reale.

IL GOVERNO DIFENDA I VALORI CRISTIANI E DI LIBERTA’

italia

È stato ratificato ieri un accordo bilaterale con il Qatar che consente all’emirato fondamentalista di finanziare università, borse di studio, attività culturali, interscambi di studenti e l’insegnamento della lingua araba nelle scuole italiane.

Dunque, il Parlamento italiano apre le porte alla propaganda dell’integralismo islamico in Italia.

Fratelli d’Italia non ha nulla in contrario a fare accordi commerciali o di collaborazione con qualsiasi Stato del mondo, Qatar compreso, ma qui si va ad affrontare un argomento molto più profondo.

Infatti, con questo accordo si consente ad uno Stato integralista di diffondere la sua visione fondamentalista dell’Islam a casa nostra.

Una follia- dichiara Luca Vitale- che non capiamo e alla quale solo Fratelli d’Italia ha provato a opporsi votando anche contro in Parlamento.

Questo accordo segna una brutta sconfitta per chi, come noi, si oppone al processo di islamizzazione dell’Italia e dell’Europa.

Ma continueremo a batterci e chiediamo al Governo di ascoltarci perché vogliamo difendere le nostre radici classiche e cristiane e i nostri valori fondati sulla libertà.

NO AL NUTRI-SCORE

No al tentativo di imporre come obbligatorio il Nutri-score, l’etichetta nutrizionale a semaforo voluta dalla Francia e da alcune multinazionali per danneggiare il Made in Italy agroalimentare.

Questa è pura follia senza basi scientifiche che non deve passare, afferma Luca Vitale.

Intanto, la commissione europea ha promulgato la sua nuova strategia “farm to fork”, che rappresenterà una parte del settore ambientalista che va sotto il nome di Green Deal. 

Nelle prossime settimane Fratelli d’Italia lavorerà in stretto contatto con le associazioni dei produttori agricoli per rendere questa strategia più compatibile con chi fa impresa rispettando la natura e con tutti i portatori di interessi del mondo rurale.

MENTRE CONTE PARLA… GLI ITALIANI ATTENDONO ANCORA LA CIG

Conte nell’ultima conferenza stampa mentre illustrava agli italiani il tanto atteso decreto dedicato alla Fase2 che ha sancito la ripartenza della quasi totalità delle attività economiche, ha dimenticato di parlare di tutta quella parte di gente che attende, ancora oggi, gli aiuti economici tanto pubblicizzati dal Presidente.

Allora- afferma – Luca Vitale – vi mostriamo il vero numero sulla cassa integrazione.

I dati pubblicati sul sito dell’INPS e aggiornati all’11 maggio non lasciano alcun dubbio.

L’83% delle CIG ricevute dai lavoratori sono state anticipate dalle aziende, la percentuale dello Stato si ferma al 17% del totale.

Dunque, nulla di cui vantarsi, questo governo non ha meriti.

E le pratiche presentate direttamente all’INPS?

Su ben 3,4 milioni, appena 780 mila lavoratori, pari al 23% dei richiedenti, hanno ricevuto il bonifico INPS.

Quindi, se la matematica non è un opinione, ci sono più di 2 milioni e 600 mila lavoratori che hanno ricevuto il loro ultimo stipendio a FEBBRAIO e ancora aspettano la cassa integrazione.

Una situazione inaccettabile, assurda che il Governo deve risolvere SUBITO!

Questo governo sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie italiane!

OGGI L’ITALIA RIPARTE TRA INCERTEZZE E MISTERI

Oggi, 18 maggio la quasi totalità delle attività produttive riparte , sarà sufficiente attenersi ai protocolli, altrimenti si in correrà in multe salatissime e sanzioni.

Solo che molti di questi protocolli sono stati resi noti all’ultimo minuto , o sono addirittura un mistero.

Intanto, nell’ultima conferenza stampa di Conte, tenutasi sabato 16 maggio, non è stata spesa una sola parola sulle centinaia di migliaia di persone che ancora aspettano la cassa integrazione o il bonus per gli autonomi, o sulle imprese in attesa di una liquidità che non è mai arrivata, afferma Luca Vitale.

L’Italia non merita questo!

Infatti, Fratelli d’Italia il prossimo 2 giugno darà vita a una grande mobilitazione, nel rispetto delle norme di sicurezza, per dare voce agli italiani stufi della propaganda, ora gli italiani meritano e pretendono risposte concrete!!!