L’ENNESIMO RIMANDO DELLE RIAPERTURE DEGLI IMPIANTI SCIISTICI. AIUTIAMO QUESTI POVERI OPERATORI!

luca_vitale

La nostra leader, Giorgia Meloni, ha risposto ieri a un tweet di Nicola Zingaretti il quale rivendica il danno all’economia dello sci e della montagna e la necessità di appropriati indennizzi per accorrere in aiuto a questo comparto. Come ha risposto la nostra Capogruppo? Ovviamente facendogli notare che lui è al governo ed è tra le persone che può fare qualcosa per risolvere questa situazione!

Titolari di impianti sciistici e lavoratori del settore si sono visti chiudere in faccia un’altra volta le porte di una possibile chiusura degli impianti. Tutta la stagione invernale va dunque in fumo. L’ennesimo rinvio è segno di una profonda mancanza di rispetto per i lavoratori della montagna! Chi vive e lavora in montagna non merita minimamente di essere trattato in questo modo! È una presa in giro!

Questa situazione riguarda tutte le regioni che possiedono impianti sciistici. Toscana compresa. Teniamo conto che il fatturato è completamente a zero: nessuna possibilità di incassare denaro. Consideriamo che nel 2020 i flussi turistici hanno subito una crisi senza precedenti: il Covid e le restrizioni rischiano di far perdere al turismo montano invernale il 70,2% di un fatturato che nelle ultime stagioni era arrivato a superare i 10 miliardi di euro. L’Ansa ha pubblicato una ricerca che afferma che “Le stime aggiornate a fine novembre segnano dati in assoluto campo negativo con un bilancio previsionale di fine stagione stimato, purtroppo, in soli 3 miliardi 100 milioni rispetto ai 10 miliardi 409 milioni di fatturato complessivo della stagione invernale 2018/2019 “. Sono dati agghiaccianti! E pensare che gli operatori vivono soltanto di quella miseria di ristoro che viene data dal governo! Di fatti, si tratta soltanto del 5% rispetto alle perdite e il mese di riferimento è aprile!

Bisogna agire! Questo governo sembra spaccato sul fronte del turismo di montagna e tutto questo non fa che peggiorare la situazione! Servono indennizzi adeguati alle perdite subite! Basta sprecare fiato con affermazioni futili! Noi vogliamo riforme concrete per salvare questi onesti lavoratori che si mantengono tutto l’anno lavorando in questo settore!

#economia #montagna #indennizzi #titoli #impiantisciistici #lavoratori #settore #fatturato #flussituristici #covid #turismo #montano #ansa #operatori #impianti #ristoro #perdite #settore #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

FDL DIFENDE LA LIBERTÀ D’ESPRESSIONE

luca_vitale

Fratelli d’Italia è scesa in piazza senza simboli di partito al fianco dei cittadini, delle famiglie e delle tante associazioni che hanno organizzato una grande manifestazione a Piazza del Popolo per difendere la libertà di espressione da un progetto di legge ideologico e liberticida.

Hanno avuto il coraggio di sfidare il pensiero unico dominante e dire chiaramente che il vero obiettivo del ddl Zan-Boldrini-Scalfarotto sull’omotransfobia non è combattere le discriminazioni, ma introdurre un nuovo reato d’opinione, commenta Luca Vitale.

Perché non c’è niente di civile e moderno nel definire “omofobo” chiunque dica no alla barbarie dell’utero in affitto o difenda il diritto di un bambino ad avere un padre e una madre.

Il nostro ordinamento tutela già oggi qualsiasi tipo di offesa alla persona a prescindere da quale che sia il suo orientamento sessuale e i dati ufficiali confermano che non c’è nessuna emergenza. Lo scopo di questa proposta è un altro: punire, mettere in carcere e rieducare chi non si allinea al mainstream.

Lo ha ribadito anche il presidente della CEI, il cardinal Bassetti: “La libertà di pensiero non può essere discriminata perché ritenuta discriminante”. È una battaglia di libertà e di democrazia e Fratelli d’Italia sarà sempre in prima linea per combatterla, conclude Vitale.