PROTESTA DEI CENTRI COMMERCIALI: SERRATA DI 30 MILA NEGOZI

luca_vitale_fdi

Il motto: “Chiudiamo perché vogliamo riaprire. Le misure vanno revocate”. Ieri alle ore 11, 1.300 centri commerciali di tutta Italia hanno abbassato le saracinesche in segno di protesta contro le chiusure del weekend. È stata una serrata simbolica, di pochi minuti, che ha interessato 30 mila negozi e supermercati. Gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa sostenuta da ANCD-Conad, Confcommercio, Confesercenti, Confimprese, CNCC-Consiglio Nazionale dei Centri Commerciali affermano che “Il tempo è scaduto, le misure vanno revocate. Lo chiediamo a nome degli 800mila lavoratori che sono la forza dei centri commerciali”.

Dall’inizio della pandemia, i centri commerciali e gli outlet hanno registrato oltre perdite pari a 40 miliardi e 8 miliardi di entrate in meno nelle casse dell’erario. Questo settore incide per l’8% del Pil a livello nazionale, ed è l’unico settore per la quale il governo non ha predisposto la data di riapertura. Ogni weekend di chiusura forzata, costa 150 milioni di euro di incassi allo Stato. E ancora nessuno si è degnato di revocare queste norme assurde che non hanno nessun fondamento!

Da più di un anno da inizio della pandemia, noi di Fratelli d’Italia siamo sempre stati accusati di negazionismo, quando in realtà abbiamo sempre chiesto un bilanciamento tra libertà e sicurezza, tra diritto al lavoro e tutela della salute. Ora che i nostri cittadini sono esausti di questa situazione e delle chiusure a manetta, il nostro partito è pronto ad iniziare a conciliare tutti questi aspetti, presentando una mozione che verrà votata giovedì 13 maggio. Diciamo “sì” ai protocolli di sicurezza e “no” alle limitazioni arbitrarie, tra cui il coprifuoco! Ritorniamo alla normalità il prima possibile!

Guarda il video qui:

#riaprire #misure #centricommerciali #serrata #protesta #chiusure #negozi #supermercati #esercenti #lavoratori #pandemia #outlet #perdite #settore #incassi #stato #norme #bilanciamento #libertà #sicurezza #dirittoallavoro #salute #lavoro #tuteladellasalute #mozione #protocolli #sicurezza #protocollidisicurezza #limitazioni #arbitrarie #limitazioniarbitrarie #coprifuoco #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

SBARCHI NO STOP: FRATELLI D’ITALIA CHIEDE IL BLOCCO NAVALE

La notte tra il 9 e il 10 maggio è stata una notte interminabile quella trascorsa a Lampedusa per via degli sbarchi continui di migranti. Dopo l’arrivo dei circa mille stranieri nel corso della giornata, in serata ha avuto inizio un altro incessante flusso che ha contribuito a far superare quota 2mila in sole 24 ore. Sono numeri alle stelle! La maggior parte pare siano partiti dalla Libia e la situazione sull’isola è ingestibile. L’hotspot è al collasso! Le forze dell’ordine lavorano incessantemente per identificare i profughi e gli operatori sanitari sono impegnati nelle operazioni previste dal protocollo sanitario. I cittadini di Lampedusa sono stanchi e la situazione non sembra migliorare, considerando che ci stiamo avvicinando alla stagione estiva.

Ora insorge la necessità impellente di organizzare in fretta la macchina dell’accoglienza e ogni approdo è costituisce un campanello d’allarme per la maggioranza. Il problema è costituito anche dal silenzio dell’UE, perché si sa, in tempi di pandemia si tende a tacere su argomenti che non riguardano il Covid. Per non parlare del fatto che il problema degli sbarchi è sempre stato storicamente un problema italiano. Dall’altra parte della sponda, nessuno è disposto a collaborare considerando il terribile periodo di crisi che stanno vivendo i Paesi Africani. Inevitabilmente, nel secondo semestre nel 2021, la scia dei danni economici prodotti dal coronavirus in Africa è pronta a far sentire ulteriori effetti sul fronte migratorio. Per l’Italia è dunque il momento di tirar fuori un piano!

La tanto criticata proposta di un blocco navale ci pare essere la migliore soluzione. Come afferma Giorgia Meloni, quello che noi di Fratelli d’Italia vorremmo è una missione militare europea, in accordo con le autorità del Nord Africa al fine di impedire la partenza e l’approdo dei barconi. È l’unica misura seria e possibile per contrastare il business dell’immigrazione clandestina e fermare una volta per tutte le morti in mare. L’Italia deve essere sostenuta dagli altri Paesi europei! Siamo un’ “Unione” Europea, allora dobbiamo agire insieme!

Sostienimi segui www.lucavitalefratelliditalia.it

guarda anche il video qui https://youtu.be/oKkMo0_Rp_0

#lampedusa #sbarchi #migranti #isola #hotspot #forzedellordine #profuchi #sanità #accoglienza #maggioranza #pandemia #unioneeuropea #ue #italia #italiano #crisi #africa #paesiafricani #migrazione #blocco #navale #blocconavale #missione #miliare #europea #missionemilitare europea #clandestini #immigrazioneclandestina #immigrazione #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto

PERCHE’ DICIAMO “NO” AL COPRIFUOCO

La questione del coprifuoco è scottante: moltissimi partiti di destra, compreso Fratelli d’Italia, esigono l’abolizione di questa norma che limita la libertà individuale senza avere prove concrete della sua efficacia. Sulle riaperture si è incrinata la collaborazione con l’esecutivo, a cui le stesse regioni hanno chiesto di fare un passo indietro.

Il coprifuoco rischia di essere una misura contraddittoria e una scelta punitiva senza alcuna logica per molti settori. Lo stesso Comitato tecnico-scientifico afferma non è mai stato consultato su questo provvedimento, perciò è sempre stata una decisione politica. L’incoerenza sussiste anche nel fatto che sono stati riaperti cinema e teatri ed è stato consentito il consumo di bevande nei dehors dei ristoranti e dei bar, ma rimane l’obbligo di tornare a casa alle 22. È evidente che c’è qualche problema di fondo!

Come faranno tutte quelle imprese che non hanno disponibile uno spazio esterno? Come faranno bar e ristoranti a garantire il servizio serale, spedendo a casa i clienti per l’ora del coprifuoco? È una misura ingiusta che colpisce ancora una volta dei settori che sono già stati asfaltati dalle norme restrittive dei mesi scorsi e che non ha nessun senso di esistere! Il fatto che non sussista nessun principio scientifico alla base di questo provvedimento ci fa domandare che cosa ci sia dietro a questa follia: probabilmente, un qualche effetto placebo che l’esecutivo pensa possa avere qualche conseguenza sulla psicologia degli italiani rinchiudendoli in casa. Il coprifuoco non serve a limitare il contagio, serve a punire dei settori già in ginocchio senza motivo! Ed è per queste ragioni che noi di Fratelli d’Italia ci opponiamo a questa ingiustizia. Le immotivate limitatezze alla libertà degli italiani e le ingiustizie non rientrano nel nostro nome!

Guarda il video qui

#coprifuoco #norma #libertà #individuale #efficacia #esecutivo #regioni #sceltapunitiva #comitatotecnicoscientifico #provvedimento #dehors #bar #ristoranti #imprese #cinema #teatri #clienti #ingiustizia #settori #normerestrittive #norme #restrittive #effettoplacebo #esecutivo #italiani #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto