MENTRE CONTE PARLA… GLI ITALIANI ATTENDONO ANCORA LA CIG

Conte nell’ultima conferenza stampa mentre illustrava agli italiani il tanto atteso decreto dedicato alla Fase2 che ha sancito la ripartenza della quasi totalità delle attività economiche, ha dimenticato di parlare di tutta quella parte di gente che attende, ancora oggi, gli aiuti economici tanto pubblicizzati dal Presidente.

Allora- afferma – Luca Vitale – vi mostriamo il vero numero sulla cassa integrazione.

I dati pubblicati sul sito dell’INPS e aggiornati all’11 maggio non lasciano alcun dubbio.

L’83% delle CIG ricevute dai lavoratori sono state anticipate dalle aziende, la percentuale dello Stato si ferma al 17% del totale.

Dunque, nulla di cui vantarsi, questo governo non ha meriti.

E le pratiche presentate direttamente all’INPS?

Su ben 3,4 milioni, appena 780 mila lavoratori, pari al 23% dei richiedenti, hanno ricevuto il bonifico INPS.

Quindi, se la matematica non è un opinione, ci sono più di 2 milioni e 600 mila lavoratori che hanno ricevuto il loro ultimo stipendio a FEBBRAIO e ancora aspettano la cassa integrazione.

Una situazione inaccettabile, assurda che il Governo deve risolvere SUBITO!

Questo governo sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie italiane!

OGGI L’ITALIA RIPARTE TRA INCERTEZZE E MISTERI

Oggi, 18 maggio la quasi totalità delle attività produttive riparte , sarà sufficiente attenersi ai protocolli, altrimenti si in correrà in multe salatissime e sanzioni.

Solo che molti di questi protocolli sono stati resi noti all’ultimo minuto , o sono addirittura un mistero.

Intanto, nell’ultima conferenza stampa di Conte, tenutasi sabato 16 maggio, non è stata spesa una sola parola sulle centinaia di migliaia di persone che ancora aspettano la cassa integrazione o il bonus per gli autonomi, o sulle imprese in attesa di una liquidità che non è mai arrivata, afferma Luca Vitale.

L’Italia non merita questo!

Infatti, Fratelli d’Italia il prossimo 2 giugno darà vita a una grande mobilitazione, nel rispetto delle norme di sicurezza, per dare voce agli italiani stufi della propaganda, ora gli italiani meritano e pretendono risposte concrete!!!

IL GOVERNO PENSI AI RISTORATORI!

Il mondo della ristorazione è totalmente fuori dai provvedimenti del Governo utili a regolamentare la loro attività in questa fase 2 e che possa dargli la possibilità di ricominciare a lavorare.

Un intero settore, dunque, completamente in ginocchio che ancora non ha ricevuto aiuti concreti o almeno disposizioni chiare per la riapertura.

Sulla questione scende in campo anche Alessandro Borghese che si è fatto portavoce dell’intera categoria e chiede: “subito regole chiare per la riapertura e finanziamenti a fondo perduto, migliaia di attività e posti di lavoro sono a rischio”.

Un argomento su cui il governo tace-commenta Luca Vitale-URGE intervenire per ristabilire gli equilibri dopo l’emergenza sanitaria che ha completamente paralizzato l ‘economia del Paese.

Ora, più che mai è necessario che il governo dia linee guida per la ripresa dell’ economia e del settore della ristorazione “fiore all’occhiello” del Bel Paese, oggi fortemente in affanno.

Allora, chiediamo che il “decreto rilancio” tanto enfatizzato dal governo non rimanga solo una bella favola, ma che sia attuato quanto prima, perché l’Italia ha bisogno di risposte, risposte vere che diano la possibilità di rilanciare le attività per lavorare serenamente.

L’Italia non può più continuare in questo stato d’agonia!

VOLA IL PARTITO DELLA MELONI

luca_vitale

Non si arresta l’ascesa di Fratelli d’Italia che supera il 14 per cento, mentre cala la Lega, crescono i 5Stelle, stazionario il PD.

Dunque, afferma Luca Vitale è nella compagine del centrodestra che si registrano nuovi scenari, grazie, all’ulteriore crescita del partito di Giorgia Meloni che incrementa i suoi consensi ancora del 1,1% e raggiunge quota 14,1% per la prima volta nella sua storia raddoppiando i suoi consensi rispetto allo scorso settembre, quando si è formato il nuovo Governo Conte.

Mentre, gli altri partiti mantengono una percentuale stabile con Forza Italia al 6,5%, Italia Viva al 3,3% e gli altri partiti – tutti di sinistra o centrosinistra – che non superano il 3%.

Una fotografia che ritrae il giudizio degli elettori rispetto all’atteggiamento delle diverse parti politiche durante l’emergenza.

E proprio in queste ore il governo è in grande difficoltà per la questione relativa alla regolarizzazione degli stranieri nel settore agricolo, proposta che ha letteralmente spaccato gli italiani.

Ma quanto durerà questo governo?

Quasi uno su quattro ha affermato che la permanenza di questo governo sia legato all’emergenza Covid-19.

Ma al di là delle speranze, ci sono le misure previste dal Governo in tema di sostegno economico, prevenzione sanitaria e ripresa delle attività, misure che gli italiani attendono ancora… E la pazienza ora è finita!