UN MESSAGGIO PER RIFLETTERE…….

Oggi ricorre la celebrazione del 74esimo anniversario della Repubblica ITALIANA.

In occasione di questa ricorrenza vogliamo menzionare il pensiero di Marcello Veneziani, giornalista e scrittore che recita: “la formula politica su cui regge la nostra Repubblica è rimasta la stessa, siamo ancora una Repubblica parlamentare e non siamo mai passati ad una Repubblica presidenziale, federale o altro”.

Dunque, commenta Luca Vitale, nessuno in realtà ha avuto mai il coraggio di modificare la costituzione, l’unica grande novità di questi anni è che sono scomparsi i partiti storici che avevano l’avevano costituita, scomparsi anche i loro ideali come la loro presenza territoriale.

Oggi, il populismo è lasciato è a se stesso, appare inconsistente, incapace di governare e incapace di saper distinguere gli slogan dalla realtà.

Allora, questo deve farci riflettere sulle nostre istituzioni e forse, proprio come auspica Veneziani e parte della destra italiana, sarebbe auspicabile una repubblica presidenziale, magari capace di governare meglio?

Riflettete gente…riflettete

LA PROPOSTA DELL’UE NON È SODDISFACENTE

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FRATELLI D’ITALIA è stato il primo ad auspicare il Recovery Fund cospicuo, immediato, con una quota maggioritaria di contributi a fondo perduto e senza condizionalità.

In realtà qualcosa si è mosso in questa direzione ma la proposta della Commissione Ue non è soddisfacente.

Infatti, attualmente si sta assistendo all’inizio di un lungo negoziato ma la cosa più preoccupante è che la proposta sia rivista al ribasso in seno al Consiglio Ue, che dovrà necessariamente tenere conto delle posizioni dei rigoristi Olanda, Danimarca, Austria e Svezia.

Le risorse, dunque, rischiano di essere troppo poche, condizionate dalle riforme che detta Bruxelles, ma soprattutto di arrivare troppo tardi, e se questi fondi non giungono nell’ immediato, potrebbero rivelarsi inutili per salvare le nostre imprese.

Uno scenario catastrofico, ma- la cosa peggiore- commenta Luca Vitale- il tutto accade mentre con gli aiuti di Stato sta aumentando le disparità tra le diverse economie, con il rischio che senza aiuti immediati, alla fine della pandemia ci ritroveremo con un tessuto produttivo sempre più debole rispetto a quello di alcuni competitor, con la Germania, sempre più forte.

Allora cosa chiediamo al presidente del Consiglio Conte?

Di studiare ulteriori strategie da aggiungere agli strumenti UE come i Bond patriottici e i Bond perpetui o a lunghissima scadenza acquistati dalla BCE perché bisogna agire prima che sia troppo tardi!

ASSISTENTI CIVICI… ULTIMA FOLLIA DEL GOVERNO

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Il Governo ha deciso di mettere  in campo un esercito di 60.000 volontari, chiamati “assistenti civici”, scelti dalla Protezione Civile, che aiuteranno   le Autorità a far rispettare le regole in questa fase.

Una limitazioni delle libertà individuali imposte a colpi di decreti?

Questi assistenti civici saranno reputati pubblici ufficiali, per evitare che siano insultati o aggrediti dai cittadini?

Molti i dubbi e le perplessità…
Ma una cosa è certa che probabilmente si tratta di una milizia autorizzata dal Governo.

E mentre , fonti di Palazzo Chigi, dicono che in questo ore il governo stanno mettendo a punto i dettagli di questa iniziativa – gli italiani stanno assistendo ad un’ultima trovata davvero assurda .

Allora, forse è meglio che il governo non tiri troppo la corda, perché gli italiani sono stanchi, ma soprattutto arrabbiati!

OGGI L’ITALIA RIPARTE TRA INCERTEZZE E MISTERI

Oggi, 18 maggio la quasi totalità delle attività produttive riparte , sarà sufficiente attenersi ai protocolli, altrimenti si in correrà in multe salatissime e sanzioni.

Solo che molti di questi protocolli sono stati resi noti all’ultimo minuto , o sono addirittura un mistero.

Intanto, nell’ultima conferenza stampa di Conte, tenutasi sabato 16 maggio, non è stata spesa una sola parola sulle centinaia di migliaia di persone che ancora aspettano la cassa integrazione o il bonus per gli autonomi, o sulle imprese in attesa di una liquidità che non è mai arrivata, afferma Luca Vitale.

L’Italia non merita questo!

Infatti, Fratelli d’Italia il prossimo 2 giugno darà vita a una grande mobilitazione, nel rispetto delle norme di sicurezza, per dare voce agli italiani stufi della propaganda, ora gli italiani meritano e pretendono risposte concrete!!!

IL GOVERNO NON METTA IN PERICOLO TUTTI GLI ITALIANI ALL’ESTERO

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Silvia Romano è una vittima, dei suoi rapitori e anche di un governo che ha spettacolarizzato la sua tragedia, invece di provare pietà per una giovane donna alla quale sono stati rubati due anni di vita”, ribadisce Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Infatti, Silvia andava sì riportata a casa, ma in silenzio, ma il bisogno di questo governo di raccontare ciò che per loro ha il sapore della vittoria ha in realtà regalato all’Italia solo una sconfitta agli occhi del mondo intero, commenta Luca Vitale.

Sicuramente il nostro Paese deve mobilitarsi per riportare a casa i connazionali rapiti, ma il governo non avrebbe dovuto lanciare il segnale che l’Italia paga i riscatti per i sequestri, perché questo, inevitabilmente, espone al pericolo tutti gli italiani che sono all’estero.

Invece, ciò che deve trasparire è che non è vantaggioso rapire i nostri connazionali, questo dev’essere un messaggio inequivocabile, che il governo deve esser capace di trasmettere.

Ora I terroristi e i rapitori di Silvia Romano devono essere stanati casa per casa, il monito lanciato da FDI.

La speranza-conclude Vitale- è che l’esecutivo si stia muovendo in questa direzione. Inoltre, Fratelli d’Italia ha chiesto al governo di attivarsi per convocare Conte e tutti coloro che devono dare risposte precise in merito. Altrimenti si è difronte ad un problema serio!