ASSISTENTI CIVICI… ULTIMA FOLLIA DEL GOVERNO

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Il Governo ha deciso di mettere  in campo un esercito di 60.000 volontari, chiamati “assistenti civici”, scelti dalla Protezione Civile, che aiuteranno   le Autorità a far rispettare le regole in questa fase.

Una limitazioni delle libertà individuali imposte a colpi di decreti?

Questi assistenti civici saranno reputati pubblici ufficiali, per evitare che siano insultati o aggrediti dai cittadini?

Molti i dubbi e le perplessità…
Ma una cosa è certa che probabilmente si tratta di una milizia autorizzata dal Governo.

E mentre , fonti di Palazzo Chigi, dicono che in questo ore il governo stanno mettendo a punto i dettagli di questa iniziativa – gli italiani stanno assistendo ad un’ultima trovata davvero assurda .

Allora, forse è meglio che il governo non tiri troppo la corda, perché gli italiani sono stanchi, ma soprattutto arrabbiati!

NO AL NUTRI-SCORE

No al tentativo di imporre come obbligatorio il Nutri-score, l’etichetta nutrizionale a semaforo voluta dalla Francia e da alcune multinazionali per danneggiare il Made in Italy agroalimentare.

Questa è pura follia senza basi scientifiche che non deve passare, afferma Luca Vitale.

Intanto, la commissione europea ha promulgato la sua nuova strategia “farm to fork”, che rappresenterà una parte del settore ambientalista che va sotto il nome di Green Deal. 

Nelle prossime settimane Fratelli d’Italia lavorerà in stretto contatto con le associazioni dei produttori agricoli per rendere questa strategia più compatibile con chi fa impresa rispettando la natura e con tutti i portatori di interessi del mondo rurale.

MENTRE CONTE PARLA… GLI ITALIANI ATTENDONO ANCORA LA CIG

Conte nell’ultima conferenza stampa mentre illustrava agli italiani il tanto atteso decreto dedicato alla Fase2 che ha sancito la ripartenza della quasi totalità delle attività economiche, ha dimenticato di parlare di tutta quella parte di gente che attende, ancora oggi, gli aiuti economici tanto pubblicizzati dal Presidente.

Allora- afferma – Luca Vitale – vi mostriamo il vero numero sulla cassa integrazione.

I dati pubblicati sul sito dell’INPS e aggiornati all’11 maggio non lasciano alcun dubbio.

L’83% delle CIG ricevute dai lavoratori sono state anticipate dalle aziende, la percentuale dello Stato si ferma al 17% del totale.

Dunque, nulla di cui vantarsi, questo governo non ha meriti.

E le pratiche presentate direttamente all’INPS?

Su ben 3,4 milioni, appena 780 mila lavoratori, pari al 23% dei richiedenti, hanno ricevuto il bonifico INPS.

Quindi, se la matematica non è un opinione, ci sono più di 2 milioni e 600 mila lavoratori che hanno ricevuto il loro ultimo stipendio a FEBBRAIO e ancora aspettano la cassa integrazione.

Una situazione inaccettabile, assurda che il Governo deve risolvere SUBITO!

Questo governo sta mettendo letteralmente in ginocchio le famiglie italiane!

OGGI L’ITALIA RIPARTE TRA INCERTEZZE E MISTERI

Oggi, 18 maggio la quasi totalità delle attività produttive riparte , sarà sufficiente attenersi ai protocolli, altrimenti si in correrà in multe salatissime e sanzioni.

Solo che molti di questi protocolli sono stati resi noti all’ultimo minuto , o sono addirittura un mistero.

Intanto, nell’ultima conferenza stampa di Conte, tenutasi sabato 16 maggio, non è stata spesa una sola parola sulle centinaia di migliaia di persone che ancora aspettano la cassa integrazione o il bonus per gli autonomi, o sulle imprese in attesa di una liquidità che non è mai arrivata, afferma Luca Vitale.

L’Italia non merita questo!

Infatti, Fratelli d’Italia il prossimo 2 giugno darà vita a una grande mobilitazione, nel rispetto delle norme di sicurezza, per dare voce agli italiani stufi della propaganda, ora gli italiani meritano e pretendono risposte concrete!!!

IL GOVERNO NON METTA IN PERICOLO TUTTI GLI ITALIANI ALL’ESTERO

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Silvia Romano è una vittima, dei suoi rapitori e anche di un governo che ha spettacolarizzato la sua tragedia, invece di provare pietà per una giovane donna alla quale sono stati rubati due anni di vita”, ribadisce Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia.

Infatti, Silvia andava sì riportata a casa, ma in silenzio, ma il bisogno di questo governo di raccontare ciò che per loro ha il sapore della vittoria ha in realtà regalato all’Italia solo una sconfitta agli occhi del mondo intero, commenta Luca Vitale.

Sicuramente il nostro Paese deve mobilitarsi per riportare a casa i connazionali rapiti, ma il governo non avrebbe dovuto lanciare il segnale che l’Italia paga i riscatti per i sequestri, perché questo, inevitabilmente, espone al pericolo tutti gli italiani che sono all’estero.

Invece, ciò che deve trasparire è che non è vantaggioso rapire i nostri connazionali, questo dev’essere un messaggio inequivocabile, che il governo deve esser capace di trasmettere.

Ora I terroristi e i rapitori di Silvia Romano devono essere stanati casa per casa, il monito lanciato da FDI.

La speranza-conclude Vitale- è che l’esecutivo si stia muovendo in questa direzione. Inoltre, Fratelli d’Italia ha chiesto al governo di attivarsi per convocare Conte e tutti coloro che devono dare risposte precise in merito. Altrimenti si è difronte ad un problema serio!

IL GOVERNO PENSI AI RISTORATORI!

Il mondo della ristorazione è totalmente fuori dai provvedimenti del Governo utili a regolamentare la loro attività in questa fase 2 e che possa dargli la possibilità di ricominciare a lavorare.

Un intero settore, dunque, completamente in ginocchio che ancora non ha ricevuto aiuti concreti o almeno disposizioni chiare per la riapertura.

Sulla questione scende in campo anche Alessandro Borghese che si è fatto portavoce dell’intera categoria e chiede: “subito regole chiare per la riapertura e finanziamenti a fondo perduto, migliaia di attività e posti di lavoro sono a rischio”.

Un argomento su cui il governo tace-commenta Luca Vitale-URGE intervenire per ristabilire gli equilibri dopo l’emergenza sanitaria che ha completamente paralizzato l ‘economia del Paese.

Ora, più che mai è necessario che il governo dia linee guida per la ripresa dell’ economia e del settore della ristorazione “fiore all’occhiello” del Bel Paese, oggi fortemente in affanno.

Allora, chiediamo che il “decreto rilancio” tanto enfatizzato dal governo non rimanga solo una bella favola, ma che sia attuato quanto prima, perché l’Italia ha bisogno di risposte, risposte vere che diano la possibilità di rilanciare le attività per lavorare serenamente.

L’Italia non può più continuare in questo stato d’agonia!

VOLA IL PARTITO DELLA MELONI

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Non si arresta l’ascesa di Fratelli d’Italia che supera il 14 per cento, mentre cala la Lega, crescono i 5Stelle, stazionario il PD.

Dunque, afferma Luca Vitale è nella compagine del centrodestra che si registrano nuovi scenari, grazie, all’ulteriore crescita del partito di Giorgia Meloni che incrementa i suoi consensi ancora del 1,1% e raggiunge quota 14,1% per la prima volta nella sua storia raddoppiando i suoi consensi rispetto allo scorso settembre, quando si è formato il nuovo Governo Conte.

Mentre, gli altri partiti mantengono una percentuale stabile con Forza Italia al 6,5%, Italia Viva al 3,3% e gli altri partiti – tutti di sinistra o centrosinistra – che non superano il 3%.

Una fotografia che ritrae il giudizio degli elettori rispetto all’atteggiamento delle diverse parti politiche durante l’emergenza.

E proprio in queste ore il governo è in grande difficoltà per la questione relativa alla regolarizzazione degli stranieri nel settore agricolo, proposta che ha letteralmente spaccato gli italiani.

Ma quanto durerà questo governo?

Quasi uno su quattro ha affermato che la permanenza di questo governo sia legato all’emergenza Covid-19.

Ma al di là delle speranze, ci sono le misure previste dal Governo in tema di sostegno economico, prevenzione sanitaria e ripresa delle attività, misure che gli italiani attendono ancora… E la pazienza ora è finita!

Misure urgenti per il settore balneare

Siamo alle porte della nuova stagione estiva e in questo momento vi è un clima di grande incertezza per il mondo lavorativo che orbita intorno al settore stagionale.

Dunque, ciò che si chiede è che gli operatori balneari devono essere messi nelle condizioni di lavorare avendo garanzie fin da oggi di un immediato sostegno economico a fondo perduto per il mancato introito dovuto alle inevitabili limitazioni a cui dovranno far fronte.

“Servono regole chiare per aprire le spiagge in sicurezza e la certezza della estensione delle concessioni fino al 2033” ribadisce Luca Vitale.

Il governo deve intervenire con urgenza, perché sono a rischio circa 30mila imprese balneari quasi tutte a conduzione familiare”.

“Accanto alle norme tecniche per l’accesso in spiaggia in sicurezza, ora gli operatori balneari necessitano di certezze sulla durata delle concessioni.

Dunque cosa fare?

Mettere i Comuni nelle condizioni di attuare l’estensione delle concessioni al 2033, già prevista per legge, e un deciso intervento sulla UE per escludere gli stabilimenti balneari dalla direttiva Bolkestein, che prevede gare d’appalto per le concessioni balneari.

Una circostanza devastante per una nazione come l’Italia – in cui gli stabilimenti sono gestiti quasi tutti da microimprese familiari che andrebbero altrimenti a scontrarsi con le più grandi realtà del settore.

Questo è il momento giusto, dunque, conclude Luca Vitale, per sottrarre definitivamente il settore balneare alle procedure previste dalla direttiva Bolkestein”.

IL GOVERNO VA FERMATO SUBITO!

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Una sanatoria per regolarizzare gli immigrati e gli irregolari per farli lavorare nei campi, già nel decreto di maggio, il Cura Italia bis”.

Questo è quello a cui pensa il governo, infatti la Cia-Agricoltori Italiani ha accolto, con grande favore, le dichiarazioni della Ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, che è scesa in prima linea su questa proposta.

Una situazione assurda dichiara Luca Vitale “ la sinistra sfrutta l’emergenza per tentare di fare una sanatoria per immigrati irregolari e sostituire la manodopera italiana con quella straniera a basso costo” la cosa migliore continua Vitale “sarebbe quella di continuare a proporre la reintroduzione dei voucher in agricoltura e di impiegare i percettori del reddito di cittadinanza”.

Concludendo, mentre migliaia di italiani e imprese ancora attendono i soldi promessi per andare avanti, la sinistra cosa fa?

Continua ad avere come priorità una sanatoria per centinaia di migliaia di irregolari.

Allora?

Allora, necessita fermarli, subito.

SI RIPARTE… E… COMPRATE ITALIANO

Da oggi, Lunedì 4 maggio, parte in tutta Italia la tanto attesa Fase 2, una timida ripartenza di solo alcune attività, dopo il lockdown legato all’emergenza sanitaria Covid 19, che ha paralizzato l’economia Nazionale, oggi, dunque, si è chiamati alla sfida più importante, quella di far risalire «salire» i consumi.

Oggi, dobbiamo lottare per difendere la nostra Nazione- afferma Luca Vitale- che ha richiamato all’orgoglio nazional-patriottico anche in ambito di consumi.

Secondo Vitale, infatti, questa è l’occasione giusta per tornare a consumare prodotti Made in Italy, lasciando da parte quelli che vengono dall’estero.

«Noi italiani è come se avessimo sempre bisogno della tragedia per ricordarci del nostro valore e avere consapevolezza di chi siamo –ha dichiarato Vitale- lo si è potuto notare ogni giorno, c’è stata voglia di prendersi per mano, e ora , dunque, è il tempo di ricordarci di consumare i nostri prodotti italiani”

L’invito, dunque, è quello di abbandonare il “fascino” dei prodotti che provengono dall’ estero.

Dobbiamo utilizzare l’energia e la consapevolezza del nostro valore, della nostra forza e della nostra capacità di essere uniti nei momenti che contano».

Dobbiamo ancora una volta far venir fuori il “coraggio italiano”, aiutandoci, credendo nelle nostre potenzialità, allora, un appello rivolto a tutti: “compriamo prodotti italiani, mangiamo prodotti italiani, aiutiamo l’agricoltura italiana, aiutiamo i nostri produttori che rischiano di restare in ginocchio”.