UN MESSAGGIO PER RIFLETTERE…….

Oggi ricorre la celebrazione del 74esimo anniversario della Repubblica ITALIANA.

In occasione di questa ricorrenza vogliamo menzionare il pensiero di Marcello Veneziani, giornalista e scrittore che recita: “la formula politica su cui regge la nostra Repubblica è rimasta la stessa, siamo ancora una Repubblica parlamentare e non siamo mai passati ad una Repubblica presidenziale, federale o altro”.

Dunque, commenta Luca Vitale, nessuno in realtà ha avuto mai il coraggio di modificare la costituzione, l’unica grande novità di questi anni è che sono scomparsi i partiti storici che avevano l’avevano costituita, scomparsi anche i loro ideali come la loro presenza territoriale.

Oggi, il populismo è lasciato è a se stesso, appare inconsistente, incapace di governare e incapace di saper distinguere gli slogan dalla realtà.

Allora, questo deve farci riflettere sulle nostre istituzioni e forse, proprio come auspica Veneziani e parte della destra italiana, sarebbe auspicabile una repubblica presidenziale, magari capace di governare meglio?

Riflettete gente…riflettete

NO AI SOLI PAGAMENTI ELETTRONICI

Sfruttare il post pandemia per salutare i contanti, fare spazio ai pagamenti elettronici e sferrare un durissimo colpo all’evasione fiscale. Vittorio Colao, leader della task force di esperti arruolata da Giuseppe Conte per la ripartenza dell’Italia nella fase 2, ha già le idee chiare sui prossimi passi da compiere.

L’idea è semplice: il contante potrebbe tranquillamente essere sostituito da uno dei tanti pagamenti elettronici possibili. D’altronde, una proposta del genere, sposa alla perfezione la linea del governo giallorosso che, nel corso degli ultimi mesi, aveva più volte strizzato l’occhio all’e-payment.

Dunque, il Governo e i suoi esperti tornano alla carica nella loro crociata ideologica contro il contante, sponsorizzando a più non posso la moneta elettronica che garantisce lauti guadagni alle banche. Mentre il resto del mondo- commenta Luca Vitale-è impegnato esclusivamente a far ripartire il tessuto produttivo, in Italia la prima preoccupazione sembra quella di garantire flussi di cassa alle centrali finanziarie.

La situazione economica è drammatica, invece, di sentenziare dalla City consigliamo a Colao di venire in Italia a parlare con chi produce e crea ricchezza e così scoprire cos’è l’economia reale.

IL GOVERNO DIFENDA I VALORI CRISTIANI E DI LIBERTA’

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È stato ratificato ieri un accordo bilaterale con il Qatar che consente all’emirato fondamentalista di finanziare università, borse di studio, attività culturali, interscambi di studenti e l’insegnamento della lingua araba nelle scuole italiane.

Dunque, il Parlamento italiano apre le porte alla propaganda dell’integralismo islamico in Italia.

Fratelli d’Italia non ha nulla in contrario a fare accordi commerciali o di collaborazione con qualsiasi Stato del mondo, Qatar compreso, ma qui si va ad affrontare un argomento molto più profondo.

Infatti, con questo accordo si consente ad uno Stato integralista di diffondere la sua visione fondamentalista dell’Islam a casa nostra.

Una follia- dichiara Luca Vitale- che non capiamo e alla quale solo Fratelli d’Italia ha provato a opporsi votando anche contro in Parlamento.

Questo accordo segna una brutta sconfitta per chi, come noi, si oppone al processo di islamizzazione dell’Italia e dell’Europa.

Ma continueremo a batterci e chiediamo al Governo di ascoltarci perché vogliamo difendere le nostre radici classiche e cristiane e i nostri valori fondati sulla libertà.

LA PROPOSTA DELL’UE NON È SODDISFACENTE

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FRATELLI D’ITALIA è stato il primo ad auspicare il Recovery Fund cospicuo, immediato, con una quota maggioritaria di contributi a fondo perduto e senza condizionalità.

In realtà qualcosa si è mosso in questa direzione ma la proposta della Commissione Ue non è soddisfacente.

Infatti, attualmente si sta assistendo all’inizio di un lungo negoziato ma la cosa più preoccupante è che la proposta sia rivista al ribasso in seno al Consiglio Ue, che dovrà necessariamente tenere conto delle posizioni dei rigoristi Olanda, Danimarca, Austria e Svezia.

Le risorse, dunque, rischiano di essere troppo poche, condizionate dalle riforme che detta Bruxelles, ma soprattutto di arrivare troppo tardi, e se questi fondi non giungono nell’ immediato, potrebbero rivelarsi inutili per salvare le nostre imprese.

Uno scenario catastrofico, ma- la cosa peggiore- commenta Luca Vitale- il tutto accade mentre con gli aiuti di Stato sta aumentando le disparità tra le diverse economie, con il rischio che senza aiuti immediati, alla fine della pandemia ci ritroveremo con un tessuto produttivo sempre più debole rispetto a quello di alcuni competitor, con la Germania, sempre più forte.

Allora cosa chiediamo al presidente del Consiglio Conte?

Di studiare ulteriori strategie da aggiungere agli strumenti UE come i Bond patriottici e i Bond perpetui o a lunghissima scadenza acquistati dalla BCE perché bisogna agire prima che sia troppo tardi!

ASSISTENTI CIVICI… ULTIMA FOLLIA DEL GOVERNO

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Il Governo ha deciso di mettere  in campo un esercito di 60.000 volontari, chiamati “assistenti civici”, scelti dalla Protezione Civile, che aiuteranno   le Autorità a far rispettare le regole in questa fase.

Una limitazioni delle libertà individuali imposte a colpi di decreti?

Questi assistenti civici saranno reputati pubblici ufficiali, per evitare che siano insultati o aggrediti dai cittadini?

Molti i dubbi e le perplessità…
Ma una cosa è certa che probabilmente si tratta di una milizia autorizzata dal Governo.

E mentre , fonti di Palazzo Chigi, dicono che in questo ore il governo stanno mettendo a punto i dettagli di questa iniziativa – gli italiani stanno assistendo ad un’ultima trovata davvero assurda .

Allora, forse è meglio che il governo non tiri troppo la corda, perché gli italiani sono stanchi, ma soprattutto arrabbiati!

NO AL NUTRI-SCORE

No al tentativo di imporre come obbligatorio il Nutri-score, l’etichetta nutrizionale a semaforo voluta dalla Francia e da alcune multinazionali per danneggiare il Made in Italy agroalimentare.

Questa è pura follia senza basi scientifiche che non deve passare, afferma Luca Vitale.

Intanto, la commissione europea ha promulgato la sua nuova strategia “farm to fork”, che rappresenterà una parte del settore ambientalista che va sotto il nome di Green Deal. 

Nelle prossime settimane Fratelli d’Italia lavorerà in stretto contatto con le associazioni dei produttori agricoli per rendere questa strategia più compatibile con chi fa impresa rispettando la natura e con tutti i portatori di interessi del mondo rurale.

VOLA IL PARTITO DELLA MELONI

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Non si arresta l’ascesa di Fratelli d’Italia che supera il 14 per cento, mentre cala la Lega, crescono i 5Stelle, stazionario il PD.

Dunque, afferma Luca Vitale è nella compagine del centrodestra che si registrano nuovi scenari, grazie, all’ulteriore crescita del partito di Giorgia Meloni che incrementa i suoi consensi ancora del 1,1% e raggiunge quota 14,1% per la prima volta nella sua storia raddoppiando i suoi consensi rispetto allo scorso settembre, quando si è formato il nuovo Governo Conte.

Mentre, gli altri partiti mantengono una percentuale stabile con Forza Italia al 6,5%, Italia Viva al 3,3% e gli altri partiti – tutti di sinistra o centrosinistra – che non superano il 3%.

Una fotografia che ritrae il giudizio degli elettori rispetto all’atteggiamento delle diverse parti politiche durante l’emergenza.

E proprio in queste ore il governo è in grande difficoltà per la questione relativa alla regolarizzazione degli stranieri nel settore agricolo, proposta che ha letteralmente spaccato gli italiani.

Ma quanto durerà questo governo?

Quasi uno su quattro ha affermato che la permanenza di questo governo sia legato all’emergenza Covid-19.

Ma al di là delle speranze, ci sono le misure previste dal Governo in tema di sostegno economico, prevenzione sanitaria e ripresa delle attività, misure che gli italiani attendono ancora… E la pazienza ora è finita!

Misure urgenti per il settore balneare

Siamo alle porte della nuova stagione estiva e in questo momento vi è un clima di grande incertezza per il mondo lavorativo che orbita intorno al settore stagionale.

Dunque, ciò che si chiede è che gli operatori balneari devono essere messi nelle condizioni di lavorare avendo garanzie fin da oggi di un immediato sostegno economico a fondo perduto per il mancato introito dovuto alle inevitabili limitazioni a cui dovranno far fronte.

“Servono regole chiare per aprire le spiagge in sicurezza e la certezza della estensione delle concessioni fino al 2033” ribadisce Luca Vitale.

Il governo deve intervenire con urgenza, perché sono a rischio circa 30mila imprese balneari quasi tutte a conduzione familiare”.

“Accanto alle norme tecniche per l’accesso in spiaggia in sicurezza, ora gli operatori balneari necessitano di certezze sulla durata delle concessioni.

Dunque cosa fare?

Mettere i Comuni nelle condizioni di attuare l’estensione delle concessioni al 2033, già prevista per legge, e un deciso intervento sulla UE per escludere gli stabilimenti balneari dalla direttiva Bolkestein, che prevede gare d’appalto per le concessioni balneari.

Una circostanza devastante per una nazione come l’Italia – in cui gli stabilimenti sono gestiti quasi tutti da microimprese familiari che andrebbero altrimenti a scontrarsi con le più grandi realtà del settore.

Questo è il momento giusto, dunque, conclude Luca Vitale, per sottrarre definitivamente il settore balneare alle procedure previste dalla direttiva Bolkestein”.

IL GOVERNO VA FERMATO SUBITO!

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Una sanatoria per regolarizzare gli immigrati e gli irregolari per farli lavorare nei campi, già nel decreto di maggio, il Cura Italia bis”.

Questo è quello a cui pensa il governo, infatti la Cia-Agricoltori Italiani ha accolto, con grande favore, le dichiarazioni della Ministra delle Politiche agricole, Teresa Bellanova, che è scesa in prima linea su questa proposta.

Una situazione assurda dichiara Luca Vitale “ la sinistra sfrutta l’emergenza per tentare di fare una sanatoria per immigrati irregolari e sostituire la manodopera italiana con quella straniera a basso costo” la cosa migliore continua Vitale “sarebbe quella di continuare a proporre la reintroduzione dei voucher in agricoltura e di impiegare i percettori del reddito di cittadinanza”.

Concludendo, mentre migliaia di italiani e imprese ancora attendono i soldi promessi per andare avanti, la sinistra cosa fa?

Continua ad avere come priorità una sanatoria per centinaia di migliaia di irregolari.

Allora?

Allora, necessita fermarli, subito.

SI RIPARTE… E… COMPRATE ITALIANO

Da oggi, Lunedì 4 maggio, parte in tutta Italia la tanto attesa Fase 2, una timida ripartenza di solo alcune attività, dopo il lockdown legato all’emergenza sanitaria Covid 19, che ha paralizzato l’economia Nazionale, oggi, dunque, si è chiamati alla sfida più importante, quella di far risalire «salire» i consumi.

Oggi, dobbiamo lottare per difendere la nostra Nazione- afferma Luca Vitale- che ha richiamato all’orgoglio nazional-patriottico anche in ambito di consumi.

Secondo Vitale, infatti, questa è l’occasione giusta per tornare a consumare prodotti Made in Italy, lasciando da parte quelli che vengono dall’estero.

«Noi italiani è come se avessimo sempre bisogno della tragedia per ricordarci del nostro valore e avere consapevolezza di chi siamo –ha dichiarato Vitale- lo si è potuto notare ogni giorno, c’è stata voglia di prendersi per mano, e ora , dunque, è il tempo di ricordarci di consumare i nostri prodotti italiani”

L’invito, dunque, è quello di abbandonare il “fascino” dei prodotti che provengono dall’ estero.

Dobbiamo utilizzare l’energia e la consapevolezza del nostro valore, della nostra forza e della nostra capacità di essere uniti nei momenti che contano».

Dobbiamo ancora una volta far venir fuori il “coraggio italiano”, aiutandoci, credendo nelle nostre potenzialità, allora, un appello rivolto a tutti: “compriamo prodotti italiani, mangiamo prodotti italiani, aiutiamo l’agricoltura italiana, aiutiamo i nostri produttori che rischiano di restare in ginocchio”.