VIA SECONDA RATA IMU? CONOSCIAMO I BENEFICIARI

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Non solo alberghi. Via libera all’esenzione della seconda rata dell’Imu 2020 per cinema e teatri. Ma anche discoteche, night club e simili. I gestori devono però coincidere con i proprietari, commenta Luca Vitale.

Poi, per gli anni 2021 e 2022, esenzione totale per cinema e teatri e proroga a tutto il 2020 dell’esenzione da Tosap/Cosap delle imprese di pubblico servizio. A stabilirlo il decreto agosto.

Immobili adibiti a stabilimenti balneari marittimi, locali e fluviali nonché immobili degli stabilimenti termali;

immobili della categoria catastale D/2 (alberghi e pensioni), immobili degli agriturismo, dei villaggi turistici, degli ostelli della gioventù, dei rifugi di montagna, delle colonie marine e montane, degli affittacamere per brevi soggiorni, delle case ed appartamenti pervacanze, dei bed & breakfast, dei residence e dei campeggi, a condizione che i proprietari coincidano con i gestori;

immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;

immobili di categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici e teatrali e le unità destinate a discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i relativi proprietari siano anche gestori delle attività ivi esercitate, conclude Vitale.

RICATTO DI CONTE, GLI ITALIANI NON CI STANNO

Osceno ricatto di Conte. Senza alcun pudore il presidente del Consiglio invita Pd e M5S a mettersi d’accordo nelle Marche e in Puglia perché “le forze di maggioranza dovrebbero avere tutto l’interesse a competere al meglio per essere protagoniste” – commenta Luca Vitale- anche nella partita sulla gestione dei soldi che arriveranno dall’Europa alle Regioni con il Recovery Plan.

Parole sconcertanti che richiamano le peggiori logiche della Prima Repubblica e una gestione del potere e delle Istituzioni che fa rabbrividire.

Gli italiani hanno capito bene con chi hanno a che fare e il 20 e il 21 settembre manderanno un segnale chiaro a chi occupa Palazzo Chigi abusivamente e contro la loro volontà, conclude Vitale

QUESTO GOVERNO GLI ITALIANI NON LO MERITANO!

La decisione, che avrà effetto almeno fino al 7 settembre è arrivata nel pomeriggio di ieri, domenica 16 agosto, quando i ministri di Sanità, Regioni e Sviluppo economico, Roberto Speranza, Francesco Boccia e Stefano Patuanelli, si sono uniti in videoconferenza con i governatori regionali per un vertice urgente, dopo il continuo aumento dei contagi.

Allora, se il governo ritiene opportuno chiudere le discoteche per fronteggiare l’emergenza, allo stesso modo deve chiudere con la massima urgenza i porti agli sbarchi illegali, commenta Luca Vitale.

Non si può continuare a ignorare il legame tra aumenti dei contagi e immigrazione clandestina mentre i nostri settori produttivi sono in ginocchio e le nostre aziende falliscono.

Questo governo scellerato gli italiani non lo meritano, conclude Vitale.

BUON FERRAGOSTO!

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BUON FERRAGOSTO a tutte le persone in difficoltà, a chi non potrà festeggiare per diversi motivi, a chi si sente abbandonato dalle istituzioni e a chi ha perso la voglia di sognare… A tutti FDL dice di credere, di andar avanti, perché, noi ci battiamo per i vostri diritti… Siamo accanto a tutti… Noi non facciamo promesse, ma fatti!
Luca Vitale

IL GOVERNO SI METTA A LAVORO…!

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Il Presidente del Consiglio è determinato a rivendicare quanto fatto dal governo per fronteggiare il diffondersi del Covid, non lascia spazio a dubbi e insinuazioni, “non c’è stato nessun ritardo, non ho potuto perso tempo”, difende il suo operato e quello del governo che, ribadisce, ha un “orizzonte di fine legislatura”, tornando a smentire sia l’ipotesi di rimpasto (“sono soddisfatto di tutti i ministri”) che la tentazione di voler fare un suo partito, “lo escludo”, taglia corto. Inoltre, Conte lancia l’idea di un Ponte sullo Stretto sottomarino, un tunnel che colleghi la Sicilia al ‘continente’. Ma non ora, precisa, si valuterà quando saranno realizzate le infrastrutture necessarie, a partire dalla rete ferroviaria.

Dunque, al premier Conte piace di più l’idea del tunnel sotto lo Stretto che non il ponte.

Per Fdl va bene, purché si faccia.

Gli italiani e i siciliani sono stanchi delle sparate e delle promesse al vento commenta Luca Vitale.

Serve l’alta velocità dalle Alpi a Lecce e dalle Alpi a Palermo, passando attraverso lo Stretto. E bisogna cominciare subito, conclude Vitale.

LA MISURA E’ COLMA

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Ritorniamo a parlare dell’ annosa questione che affligge il nostro paese, ovvero, quella relativa agli sbarchi.

Già qualche giorno fa abbiamo scritto, chiedendo la governo di fermare gli sbarchi perché l’ Italia “non può permettersi ulteriori crisi”, oggi ritorniamo sull’ argomento perché proprio dalla Sicilia giungono notizie alquanto allarmanti, commenta Luca Vitale.

Dunque, gli sbarchi continuano senza tregua e si è vicini al collasso.

E in tutta Italia sono ormai troppi i casi di immigrati che violano la quarantena, anche dopo essere risultati positivi al Covid, come è accaduto in queste ultime ore a Palermo.

Allora Fdl si chiede, che cosa sta facendo il governo per arginare questo gravissimo fenomeno?

Dobbiamo proprio rischiare di vanificare tutti i sacrifici fatti per questa spregiudicata politica immigrazionista?

Davvero in Italia chi arriva illegalmente è al di sopra della legge e può fare quello che vuole, anche mettere a rischio la salute e la vita dei cittadini?

Basta: la misura è colma, conclude Vitale.

LEGGE ELETTORALE CHE VERGOGNA!

Mentre gli italiani sono in difficoltà, la priorità del M55 e del PD è approvare una nuova legge elettorale. E che legge propongono? Un proporzionale puro, che rende impossibile avere una maggioranza coesa, commenta Luca Vitale.

Addirittura vogliono togliere il vincolo di coalizione, l’indicazione del leader del partito e come gran finale l’obbligo di presentare il programma elettorale.

La dimostrazione che se ne fregano della democrazia e si occupano solo dei loro interessi. Vergogna!

IL GOVERNO FERMI GLI SBARCHI

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Continuano gli sbarchi e si moltiplicano le fughe di migranti dai centri di accoglienza italiani.

Da Taranto a Caltanissetta, solo per citare alcuni degli ultimi casi.

L’ Italia non può permettersi altre crisi nella crisi e di impiegare tempo e risorse nella ricerca di fuggitivi che arrivano in Italia e violano persino la quarantena, commenta Luca Vitale.

Ora basta, il governo ascolti Fratelli d’Italia e fermi subito gli sbarchi.

CONTINUA L’ASCESA, FRATELLI D’ITALIA BALZA AL 18%

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Fratelli d’Italia balza al 18 per cento, a 5 punti dalla Lega. Questi ultimi dati di Pagnoncelli che registrano l’indiscutibile salto di qualità di Fratelli d’Italia.

Ma la Meloni non s’illude e continua a lavorare.

Meloni ha la possibilità di ragionare senza fretta, infatti, commenta Luca Vitale, le elezioni sono lontane e dunque si ha la possibilità di perfezionare un progetto di destra non urlata, non estremista, consapevole delle compatibilità istituzionale, dal rapporto con il presidente Mattarella (e tra lui e Giorgia le relazioni sono ottime) e con l’Europa dove la Meloni non si è schiacciata sulle posizioni iper-sovraniste per stare invece in un’area di conservatori e riformisti che partecipa alle grandi discussioni e ai dossier importanti per la vita dei cittadini comunitari.

Ottimo anche il profilo, che vede Fratelli d’Italia, come «partito produttivista», il quale ha avuto la capacità di saper entrare in dialogo anche con le categorie imprenditoriali, comprese quelle del Nord dove Giorgia sta lavorando molto.

Dunque, i risultarti degli ultimi sondaggi sono un po’ il frutto di questa strategia multilaterale che la Meloni sta attuando con pazienza e senza strappi, conclude Vitale.

NO ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA

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Quando il primo Governo Conte ha approvato l’obbligo della fatturazione elettronica, Fratelli d’Italia è stata la prima forza politica ad opporsi, commenta Luca Vitale, spiegando che quest’ulteriore onere a carico delle aziende comportava un’abnorme e pericolosa raccolta dati.

Infatti, esporre il tessuto industriale italiano al rischio di profilazione è un errore macroscopico, ma è ancora di più intollerabile il regime di Grande Fratello fiscale che i due governi Conte hanno introdotto.

Ora il Garante della privacy ci dà ragione e mette nero su bianco che la raccolta dati è sproporzionata.

Le aziende italiane devono avere lo stesso trattamento delle altre del resto d’Europa, conclude Vitale, urge, dunque, demolire tutti questi provvedimenti che stanno letteralmente ammazzando le imprese italiane.

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