VI PRESENTIAMO MARIO DRAGHI: UN VERO GOLDMAN E UOMO DELLE BANCHE

Il Parlamento s’inchina al passaggio di Mario Draghi: tutti proni per questo uomo che, si dice, salverà l’Italia tirandola fuori dalla situazione disastrosa nella quale riversa. Tutti sono pronti a votare questo Presidente perché “ce lo chiede la crisi”: un’allusione per non dire “ce lo chiede l’Europa”. Mario Draghi, non è la soluzione alla crisi, perché lui non salverà l’Italia. Il Presidente neoeletto salverà le banche e l’euro, ma non salverà di certo l’Italia.

Draghi è la figura perfetta per completare il processo di integrazione e normalizzazione dell’Italia in Europa. Colui che pare essere diventato un uomo mainstream, in realtà è un goldman. Per dirne una delle tante, fu lui a svendere l’IRI, l’Istituto per la Ricostruzione Industriale, nel 1992 alla Goldman Sachs, la banca d’affari americana. Rendiamoci conto! Le aziende e le banche pubbliche italiane sono state offerte in saldo a una banca straniera, che tra l’altro contribuì alla successiva crisi sui mercati! E parliamo del 48% di imprese volate oltre oceano! Il tutto, ovviamente, non senza conseguenze: l’Italia ha perso gli introiti fiscali di quelle aziende e ha visto il debito pubblico triplicare! Per non parlare poi del fatto che rilancio dell’occupazione ha proceduto all’indietro, a mo’ di gambero, e sono svaniti un milione di posti di lavoro!

Il tessuto produttivo italiano è fatto di piccole imprese e ai tempi, come tutt’oggi, vi è la necessità di installare colossi di Stato strategici! Per esempio, settori come banche ed energia non devono essere privati, ma pubblici! Moltissime aziende, facenti parte di questo comparto, furono svendute ai tempi! E il risultato qual è stato? Nel campo dell’energia per esempio, ci siamo ritrovati con centinaia di presunte compagnie elettriche che hanno costi elevati e servizi sempre più scarsi. La realtà è che la soluzione ideale sarebbe stata avere una sola compagnia nazionale che forniva ad imprese e cittadini energia elettrica di qualità, al minor costo possibile! Insomma, la gente non sta meglio dopo le decisioni di Mario Draghi e la situazione sociale non è migliorata. Anzi! Il neoeletto Presidente è l’uomo che ha allargato la forbice tra ricchi e poveri e accentuato le disuguaglianze!

Tutto questo per dire che Mario Draghi è un uomo d’affari. Citando il Tempo, è l’uomo del “whatever it takes to save the euro” e la BCE, non gli italiani! Fratelli d’Italia appoggerà questo governo dall’esterno, per compiere scelte che possano tutelare i cittadini e gli italiani!

#mariodraghi #italia #europa #presidente #banche #euro #goldman #iri #goldmansachs #bancadaffariamericana #aziende #imprese #occupazione #settori #banche #energia #disuguaglianze #euro #bce #italiani #cittadini #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratellid’italia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

Il Commento di Giorgia Meloni sul nuovo esecutivo!!

Giorgia Meloni – Duro il commento della squadra formata da Mario Draghi, da parte della leader di Fratelli d’Italia: “Le grandi aspettative degli italiani sull’ipotesi di un governo dei ‘migliori’ in risposta all’appello del Capo dello Stato per fare fronte alla drammatica situazione dell’Italia si infrange nella fotografia di un Esecutivo di compromesso che rispolvera buona parte dei ministri di Giuseppe Conte”. Che poi chiosa: “Sono convinta più che mai che all’Italia serva un’opposizione libera e responsabili”.

Sostienimi, Sostieni Fratelli D’Italia e Giorgia Meloni!!!

#ladestracheavanza #coerenza #lapoliticapergliitaliani #primagliitaliani #politica #giorgiameloni #ilpartitodegliitaliani #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #politica #politics #lucavitalefratelliditalia #lucavitale #lucavitalepergrosseto

LA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI: L’INIZIATIVA CHE NON PIACE A NESSUNO

luca_vitale_fdi

La lotteria degli scontrini: l’iniziativa che non piace a nessuno. Se qualcuno si aspettava di risolvere, anche in parte, l’evasione fiscale si sbagliava di grosso! Il primo febbraio scorso, dopo vari rinvii, è partita la famosa lotteria degli scontrini: la terza misura del Piano Italia Cashless per limitare il contante e combattere l’evasione fiscale. In che cosa consiste? Si tratta di un “magico” codice alfanumerico composto da otto caratteri associato al codice fiscale del consumatore che genererà un numero di “biglietti virtuali” della lotteria, pari a un biglietto per ogni euro di spesa. Un’iniziativa contro la quale Giorgia Meloni si è fin da subito votata contro, tanto da chiedere anche a Draghi, durante le consultazioni, di abolire questa presa in giro!

Se consideriamo il funzionamento di questo “giochetto”, nel momento in cui noi facciamo un qualsiasi acquisto informiamo lo Stato quali sono le nostre abitudini, cosa ci piace, cosa compriamo da chi e a che ora. Potranno valutare se fai spese “immorali”, oppure se sei un cittadino socialmente accettabile. Lo Stato entra in possesso di ogni singola transazione effettuata dal cittadino desideroso di vincere la tanto acclamata lotteria. Per non parlare poi della preparazione “tecnica” che è richiesta ad ogni negoziante. Molti, infatti, non hanno ancora aggiornato il loro registratore di cassa elettronico con il software necessario per consentire la partecipazione all’iniziativa. Un’operazione che può arrivare a costare fino a 300 euro tra installazione del programma e scanner per la lettura del codice. Immaginate che altra batosta potrebbe essere questa per i piccoli esercenti!

Ma pensavano veramente che questa lotteria sarebbe servita a combattere la piaga dell’evasione fiscale? Al massimo ne sottrarrà una manciata di milioni, ma cosa saranno mai a fronte di un’evasione fiscale che conta 4,4 miliardi di euro all’anno? In più si mettono a repentaglio dei dati sensibili che vanno a intaccare la sfera della privacy. Non sarebbe stato meglio mettere la parola “fine” alla libera circolazione dei capitali attraverso altre riforme? Magari proponendo soluzioni più efficaci e che sicuramente non avrebbero violato la privacy del singolo cittadino?

#lotteriadegliscontrini #evasionefiscale #draghi #cittadino #negoziante #esercenti #lotteria #riforme #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratellid’italia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

IL NUOVO GOVERNO DICE ADDIO ALLA FLAT TAX

Il nuovo piano fiscale secondo il governo di Mario Draghi: progressività fiscale, no alla flat tax, a condoni ed a nuove tasse. La flat tax sembra essere stata completamente esclusa. Questa è una linea presentata in anteprima alle fora parlamentari contattate, ma si continua a sostenere la progressività del sistema tributario. Il governo parla di una rimodulazione delle aliquote, senza aumentare la pressione fiscale (o almeno per quello che dicono ora). Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia, però, rivendicano la proposta di una flat tax che possa garantire una reale progressività fiscale.

Il fatto che il Premier non pensi all’ipotesi della flat tax, da sempre sostenuta dal nostro partito, è deludente. Il fatto che non pensi ad un aumento delle tasse potrebbe risultare, tuttavia, positivo, ma bisogna guardare anche il risvolto contrario. Secondo Andrea Dalmastro, deputato di Fratelli d’Italia: “Immaginare progressività e non abbattimento della tassazione riecheggia più la grammatica di Boldrini e Leu di coloro che credono nella necessità della rivoluzione liberale della tassazione”. Insomma, attenti agli inganni e ai giochi di parole!

Da anni Fratelli d’Italia si fa promotore di una riforma fiscale che comprenda la Flat Tax, proponendo una tassazione al 15% per famiglie e imprese sul reddito incrementale rispetto all’anno precedente e successivamente per l’intero reddito prodotto. Insomma, un’aliquota fissa, al netto di eventuali deduzioni fiscali o detrazioni. Un’ottima riforma che eliminerebbe totalmente l’eventuale possibilità di pressione fiscale che da anni viene imposta ai nostri cittadini! La paura di un possibile aumento delle tasse è vivida, nonostante il nuovo Premier sembra aver smentito questa ipotesi. Noi di Fratelli d’Italia continueremo a combattere contro la pressione fiscale e a favore dell’introduzione nel sistema fiscale la tanto agognata Flat tax! La soluzione migliore per tutti gli italiani!

#mariodraghi #flattax #governo #tasse #cittadini #pressionefiscale #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

BLUFF SULLE TASSE IN ARRIVO!

Neanche il tempo di entrare in azione ed ecco a cosa si pensa con il nuovo governo: alleggerire il carico delle tasse applicate sugli stipendi da un lato e calare una pesante scure su casa e proprietà privata dall’altro. L’idea sarebbe ridiscutere l’Irpef, la cui rimessa in causa sarebbe direttamente collegata alla possibilità di revisione di un discorso più ampio sul sistema tributario. Il problema sussisterebbe nel fatto che, per attuare il piano, sarebbe necessario reperire i fondi altrove. Ed è qui che si andrebbero a colpire le eredità e gli immobili di proprietà, spostandosi verso una tassazione degli immobili.

La situazione economica italiana sembra complicarsi già ai primi stadi del nuovo governo. Gli italiani si troverebbero a pagare una tassa di successione e sugli immobili completamente ingiusta. Senza tener conto, inoltre, che pagare tasse ulteriori sulla casa, sembra un’idea impossibile in Italia. Il nostro Paese ha bisogno di tutto, tranne che di altre profumate tasse da pagare!

Non sarebbe meglio reperire i soldi altrove? Un esempio è sicuramente la lotta contro l’evasione fiscale, che rimane uno dei principali problemi della nostra economia! Secondo una commissione specifica che comprende docenti universitari, rappresentanti di vari ministeri, dell’Agenzia delle Entrate, dell’Istat e della Banca d’Italia, si stima che dal 2014 si viaggia intorno ai 111 miliardi di euro all’anno. Il rapporto ci dice anche che, per le sole tasse la percentuale di evasione è di quasi il 24 per cento. In soldoni, in media non si paga quasi un euro su quattro. Considerando la sola percentuale di evasione per l’Irpef sul lavoro indipendente, la percentuale si aggira solo intorno al -4%. Una percentuale bassissima rispetto a tutto il resto!

Non sarebbe dunque meglio correggere alcune anomalie di sistema, invece che imporre ulteriori tasse nei confronti dei nostri italiani? Basta con l’oppressione fiscale!

#governo #tasse #irpef #economia #italiani #italia #aese #evasionefiscale #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratellid’italia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2021: PRONTI A RIPRESENTARCI!

Antonfrancesco Vivarelli Colonna è pronto a ripartire! Il nostro sindaco, che fa parte della nostra coalizione costituita da Lega, Forza Italia e, appunto, Fratelli d’Italia, è pronto a ripresentarsi alle elezioni amministrative del 2021. L’impegno di Vivarelli Colonna per la nostra città è stato immenso, tanto che le sue intenzioni sembrano essere ben chiare: continuare il suo lavoro in qualità di primo cittadino. È lo stesso sindaco che afferma che vorrebbe “terminare quanto iniziato. La mia missione politica è nata senza che me l’aspettassi. Io devo stare a Grosseto e consolidare l’operato della mia amministrazione per i prossimi cinque anni, per questo sono rimasto a Grosseto».

Da anni, noi di Fratelli d’Italia, collaboriamo con Vivarelli Colonna per il bene dei nostri cittadini e della nostra città. Il principio chiave è “essere coesi” e garantire continuità, mettendo al primo posto la comunità, soprattutto in questo periodo in cui è profondamente ferita dall’emergenza sanitaria globale.

Fratelli d’Italia dà la priorità agli italiani e a tutti i cittadini, i quali vanno sostenuti e tutelati sempre, così come lo devono essere le loro imprese. Serve efficienza e poter assicurare, in qualità di istituzione, la crescita della nostra società e del nostro territorio, volgendo l’attenzione nei confronti delle necessità dei cittadini. Fratelli d’Italia aiuterà Vivarelli Colonna a creare un programma comune, affinché si possano soddisfare i nostri principi, mettendo in atto soluzioni efficaci e precise sul territorio. Ricordiamo che al centro di tutto c’è il benessere dei cittadini, il diritto al lavoro e il sostegno della nostra comunità nella sua interezza!

#vivarellicolonna #sindaco #coalizione #cittadini #italiani #imprese #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratellid’italia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

QUALE E’ IL BENE PER L’ITALIA?

Ieri è stato un giorno intriso di eventi per il Paese: Giuseppe Conte con un tavolino davanti a Palazzo Chigi dichiara la sua uscita di scena (forse non definitiva) e Mario Draghi ha dato il via alle consultazioni con i partiti. Insomma, c’è aria di cambiamenti al governo.
Conte esordisce con tali parole: “Ho sempre lavorato per il bene del Paese. I sabotatori sono altrove” e prosegue facendo chiaramente capire che non intende lasciare la scena della politica. Chissà se entrerà nel governo di Draghi, forse assicurandosi una delle tante poltrone in palio. Otterrà, magari, qualche ministero importante, o formerà un suo gruppo con gli ex-responsabili costruttori. Il nocciolo della questione sarebbe comprendere che cosa intende per “ho sempre lavorato per il bene del Paese”, perché sembra tutto il contrario, vista la tragicità della situazione economico-sociale nella quale riversano i nostri concittadini.
Mentre il Premier uscente fa il suo spettacolino, Draghi incontra i partiti per cercare di costruire una solida maggioranza in Parlamento. Giorgia Meloni esordisce fin da subito dichiarando il suo scetticismo nei confronti di chi accompagnerà il Presidente incaricato al governo. Come già dichiarato, la nostra Capogruppo non voterà la fiducia, ma afferma che “se Draghi portasse provvedimenti che io condivido per il bene dell’Italia, li voto”.
Considerando la realtà dei fatti e i dati emersi dalle ultime indagini, è facile dimostrare quanto realmente il governo uscente abbia fatto per i propri cittadini. Il reale “bene dell’Italia” è quello che intende Giorgia Meloni, ovvero trovare una reale soluzione per tirare fuori il Paese dalla palude in cui è stata immersa dai provvedimenti dell’esecutivo precedentemente in carica. Fratelli d’Italia è aperta al confronto durante le consultazioni, pur restando all’opposizione poiché, anche in questo modo, è possibile dare un contributo costruttivo per la risoluzione dei problemi del Paese. Tra le soluzioni migliori rientra quella di un governo che abbia un forte mandato popolare e che risponda alla volontà del popolo, costituito da numeri importanti e che abbia una visione compatibile. Questo è il reale “bene” per l’Italia”

paese #conte #draghi #governo #capogruppo #lavoratori #paese #premier #maggioranza #parlamento #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratellid’italia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

IL “GOVERNO URSOLA” E’ IN CANTIERE. MA NON SAREBBE MEGLIO TORNARE ALLE URNE?

Ora la palla passa in mano a Sergio Mattarella, che nelle prossime ore dovrà decidere il destino dell’Italia. Giuseppe Conte, dopo aver consegnato le dimissioni, ha deciso deliberatamente di non dover assumere alcun ruolo o posizione pubblica in questa delicata fase dell’epidemia. Mattarella conta, però, di conferire al più presto un incarico per formare un governo che faccia fronte tempestivamente alle gravi emergenze non più rinviabili. Dalle ultime news, pare che Mario Draghi, ex presidente della BCE sia stato convocato al colle.

La strada delle elezioni non sembra minimamente contemplata da nessuno, neanche da Mattarella, che preferisce dare l’incarico a un governo “adeguato a fronteggiare le gravi emergenze sanitaria sociale ed economico-finanziaria”. In sostanza, il presidente della Repubblica vorrebbe affidare la formazione di un altro esecutivo al presidente della BCE, creando un nuovo governo di alto profilo. E pensare che già in quattro e quattr’otto sono cominciati i posizionamenti alle poltrone in quello che si suol chiamare “governo Ursola”. Giorgia Meloni è completamente contraria a dare la fiducia a un governo capeggiato da Draghi e continua a richiedere con fermezza il ritorno urgente alle urne!

L’Italia merita un governo solido che lavori unito per gli interessi della Nazione! Gli italiani hanno il diritto di votare e decidere da chi essere governati! La soluzione ai grandi problemi dello stato non è l’ennesimo governo tecnico nato nei laboratori di palazzo, mentre i ministri litigano tra di loro! Non siamo nella Prima Repubblica, ma siamo “teoricamente” una democrazia avanzata e, come tale, dovremmo comportarci! Come dichiara Giorgia Meloni con un post su Facebook: “Nel centrodestra ci confronteremo, ma all’appello del Presidente rispondiamo che, in ogni caso, anche dall’opposizione ci sarà sempre la disponibilità di Fratelli d’Italia a lavorare per il bene della Nazione.”

#sergiomattarella #italia #governo #mariodraghi #italia #democrazia #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

SALVIAMO LA NOSTRA CARA ITALIA!

luca_vitale_fdi

Ben sappiamo che l’emergenza sanitaria ha avuto un impatto diretto sulla crisi da Covid-19. Lo stato di salute di diversi settori è veramente critico e vi sono innumerevoli comparti che sono completamente in ginocchio. Ci basti pensare che il totale delle ore di cassa integrazione registrate nel mese di aprile segna una crescita del 3.716% rispetto al mese precedente, per poi rimanere costante a circa 1.213% negli altri mesi dell’anno, rispetto al periodo maggio-novembre 2019. In più, per quanto riguarda l’occupazione, circa mezzo milione di lavoratori ha perso il proprio lavoro, nonostante lo stop dei licenziamenti indetto dal governo.

Uno dei dati più preoccupanti riguarda anche la situazione delle famiglie: le richieste di crediti sono in netto rialzo a partire dal mese di marzo, soprattutto per prestiti finalizzati, carte, prestiti personali e mutui. Il tutto indica una forte sofferenza dei nostri cittadini, a fronte di ristori mancati e misure economiche risultate inefficienti. Anche il commercio registra una forte contrazione: si stima che le importazioni siano calate del 4,76% dai Paesi in Europa e del 12,33% dai Paesi extra-europei. Per quanto riguarda le esportazioni, inoltre, si calcola un ribasso del 5,54% dai Paesi Europei, e del 9,64% dai paesi extra-europei.

La situazione è seria. Non si può più rimanere a guardare il collasso del nostro Paese. Queste cifre sono una tragedia per l’intera popolazione e una pessima pagella per qualsiasi governo. Bisogna agire! Servono misure efficaci che includano ristori utili alle nostre imprese per salvarle dal tracollo. Le famiglie hanno un disperato bisogno di sostegno economico! Il che non si traduce con lo sfornare un bonus diverso ogni mese, ma significa migliorare le condizioni di vita del cittadino e tutelare le loro imprese. Bisogna dare il via a un colossale piano di investimenti che possa portare benessere e lavoro per tutti, restituendoci finalmente un futuro a cui ritornare, dopo questo periodo buio di questa pandemia.

#emergenzasanitaria #comparti #cassaintegrazione #occupazione #lavoro #governo #famiglie #cittadini #ristori #importazioni #esportazioni #sostegnoeconomico #benessere #lavoro #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratellid’italia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici

FINALMENTE RIPARTE IL PROGETTO DEL POLO AGROALIMENTARE

luca_vitale


Un altro caso di opere pubbliche rimandate all’infinito. Ora, però, si riaccendono i fari sul Polo agroalimentare che si sarebbe voluto realizzare una decina di anni fa nella provincia di Grosseto. Se solo fosse diventato realtà si avrebbe riconosciuto al capoluogo della Maremma l’attributo di industria toscana del settore primario, con tutti i benefici che ovviamente ne sarebbero conseguiti. Ma oggi, finalmente, sembra esserci un nome presente nella busta che eleggerà il prossimo gestore del progetto. Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Rossi, e il commissario provinciale e consigliere provinciale, Bruno Ceccherini, affermano che “è solo grazie all’Amministrazione Vivarelli Colonna se al centro destra siamo arrivati ad avere un gestore”.Il 2019 avrebbe dovuto essere l’anno di termine dei lavori. Eppure, eccoci ancora qui. A differenza di quanto, però, si crede non è stata la provincia a non usufruire dei milioni di euro stanziati dalla Regione, ma il susseguirsi di presidenti a targa Pd e il dito sarebbe puntato contro i soliti conflitti all’interno del centrosinistra. Ma, d’altronde, non è una novità. Ci sono voluti anni per disciogliere quella opposizione centrista e regionalista. Abbiamo anche rischiato di perdere il polo dell’agroalimentare a seguito della riforma delle competenze della Legge Delrio del 2015. Per fortuna che i finanziamenti statali erano indirizzati solo ed esclusivamente alla provincia di Grosseto e alla Regione Toscana. A che punto siamo arrivati allora? Ce la stiamo mettendo tutta e il nostro impegno comincia a dare i primi frutti: una cordata di imprenditori ha colto la palla al balzo e ha deciso di presentare formalmente la candidatura per prendere in carico la gestione del Polo dell’Agroalimentare. Tutto grazie all’amministrazione locale che insistito e definito le condizioni per aderire al progetto. Un’iniziativa non da poco! Appena individuato il gestore, ci vorranno circa dai 16 ai 24 mesi per la realizzazione delle strutture. Fratelli d’Italia mantiene la parola e porta a termine quanto si è proposto di fare, portando lavoro, benessere e sviluppo ai propri cittadini. Il tutto si somma alla prestigiosa posizione che il luogo otterrebbe una certa importanza all’interno del settore primario.

#operepubbliche #poloagroalimentare #grosseto #maremma #toscana #settoreprimario #imprenditori #benessere #sviluppo #cittadini #settoreprimario #lavoro #lavoratori #paese#giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici