Il presidente dell’Arera parla alla presentazione a Parlamento e Governo della Relazione annuale sottolineando che “È facile prevedere che la pressione al rialzo dei prezzi si mantenga nell’immediato futuro e le previsioni di medio periodo lasciano ad oggi intravedere un processo molto lento di riallineamento a prezzi più bassi”. E questo “sollecita una riflessione sulla opportunità di rendere alcuni” degli interventi per contenerne l’impatto “strutturali, tra cui la possibilità di destinare stabilmente una quota del gettito in crescita delle aste CO2 alla riduzione degli oneri generali di sistema”
Come sappiamo, il prezzo del petrolio è schizzato alle stelle e questo si ripercuoterà sicuramente sulle tasche degli italiani. Per effetto dell’aumento delle tariffe la spesa annuale in bollette di luce e gas delle famiglie italiane tipo arriva a 1.761 euro nel 2021 con un balzo di 300 euro. Questo aumento scatterà da domani, a causa degli aumenti decisi da Arera.
Agli aumenti in bolletta si aggiungono quelli dei prezzi dei carburanti, che rischiano di scatenare una tempesta perfetta per le tasche degli italiani in un Paese dove l’85% delle merci viaggia su strada e i costi della logistica arrivano ad incidere fino dal 30 al 35% sui prodotti freschi secondo quanto riporta un’analisi della Coldiretti su dati Ismea. Quando si compra una passata al supermercato, si finirà per pagare di più la confezione del contenuto!
Che cosa proponiamo allora?
L’intervento dello stato per contenere l’aumento delle bollette. Ancora una volta ci ritroviamo a dover svuotare le tasche degli italiani e a quale prezzo? Veder incrementare la povertà? I nostri concittadini non possono pagare pegno in una situazione in cui la povertà è già incrementata di molto nell’ultimo anno! Fratelli d’Italia non è d’accordo e si batterà fermamente per combattere il rialzo delle bollette e del prezzo generale.
Prima Gli Italiani!