LE CONSEGUENZE DELLA CRISI IN TOSCANA: UN AFFRESCO DI QUELLO CHE CI ASPETTA NEI PROSSIMI MESI

La crisi odierna non dipende solo dal conflitto in corso in Europa: è la conseguenza anche di due anni di pandemia, recessione e stagflazione.

E lo sappiamo bene: chi ha pagato per gli iniqui se non ridicoli ristori economici?

Sappiamo già tutti quale è la risposta, vero?

Adesso l’Irpet, l’istituto di programmazione economica della Regione, ha calcolato quanto il sistema produttivo toscano sia esposto rispetto alle domande di beni e servizi dalla Russia, quanto la Toscana dipenda dai prodotti russi e quali saranno le conseguenze sui bilanci famigliari.

  • Se la Russia si isolasse e smettesse di fare acquisti, il Pil toscano si ridurrebbe di 0,6 punti percentuali e ne soffrirebbero soprattutto l’industria dei macchinari, estrattiva, della meccanica di precisioni e quella chimico farmaceutica. La Toscana conta 1800 imprese che esportano nel mercato russo, in sostanza lo 0,5 % delle aziende della regione.
  • Un altro rischio si gioca sulle importazioni, soprattutto in campo energetico. In questo caso, le aziende maggiormente colpite sarebbero quelle della raffinazione ed estrazione petrolifera e delle utilities. Anche il settore del trasporto e magazzinaggio ne sarebbero fortemente colpiti.
  • Si rischia un aumento della dei prezzi alla produzione crescerebbero del 19,3% per la raffinazione, del 3,6% per l’estrattivo e dell’1,9 per cento per le utilities.
  • A cascata tutto ciò si ripercuoterebbe sui consumi anche delle famiglie. Il rischio è un’inflazione annua aggiuntiva del 3,5%, con punte del 13,6% sulle spese legate alle utilities.
  • Nel 2021 mediamente l’8% del bilancio di ogni famiglia era destinato mediamente alle spese di energia elettrica, gas e carburante per l’auto. Nel 2022 i costi si aggireranno intorno al 13%

Un perfetto affresco di quello che ci aspetta nei prossimi mesi.

Cosa è stato fatto per evitare queste terribili se non disastrose conseguenze?

Chiedetevelo….

E chi pagherà?

A Voi la risposta

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