IL METODO ONG

Per l’attività in mare è decisivo il pressing delle ONG nei porti italiani per far salire il numero degli arrivati. Nel 2021 si è osservato un incremento di oltre il 50% di migranti sbarcati rispetto all’anno precedente per un totale di oltre 67mila migranti sbarcati.

Nell’ultimo anno le navi umanitarie hanno incrementato la loro attività, portando maggiore pressione sul governo.

Come hanno agito le ONG?

Le navi che viaggiano vicino le coste libiche, luogo in cui parte la stragrande maggioranza dei migranti, hanno caricato sulle loro imbarcazioni gli stranieri e, stazionando vicino le coste italiane, hanno chiesto un porto sicuro al nostro governo. 

Facendo due calcoli, di quegli oltre 67mila arrivati, circa 10mila sono stati portati proprio dalle loro navi. A conti fatti, dunque, il 14% dei migranti è stato portato dalle navi delle Ong.

È impossibile non valutare il ruolo delle Ong nell’economia complessiva del fenomeno migratorio. Ma ancora una volta per gli italiani si annunciano nuove restrizioni e gli immigrati clandestini continuano a sbarcare liberamente sulle nostre coste. Ci chiedete qual è la soluzione? Noi vogliamo bloccare gli sbarchi e chiedere all’Europa di collaborare!

Le restrizioni a causa del Covid hanno già sufficientemente devastato questo Paese sotto tutti i punti di vista e l’arrivo di orde dei migranti potrebbe solo peggiorare la situazione. Difendere i confini è un nostro dovere: i buonisti riusciranno mai a comprenderlo?

Basta chiacchere! La parola chiave è solo una: agire!

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