LA TRAGEDIA DEGLI OPERATORI BALNEARI: LA CRISI NELLA CRISI

Gli imprenditori balneari italiani sono scesi ieri in piazza Santi Apostoli a Roma per manifestare contro la legge sul settore. La protesta ha un nome preciso: “Manifestazione nazionale dei balneari contro la legge vergogna”. Ma come biasimarli…

Il governo vorrebbe mettere a gara tutto il fronte mare per ripagare i debiti dell’Italia. Non saranno colpiti solo gli stabilimenti, ma anche i porticcioli, gli ormeggi, i bar, i ristoranti e tutte le altre attività turistiche. 

Come riporta Adnkronos, il 98% degli stabilimenti balneari italiani è gestito da famiglie. Considerando le congiunture internazionali attuali e la crisi economica, la situazione nel complesso diventa difficile per tutto il settore. Il rischio che si interporrebbe è quello di lasciare senza alcuna garanzia migliaia di piccole e medie imprese e migliaia di onestilavoratori che operano in questo settore.

In Italia, prima incentiviamo, poi anziché sostenere, aiutare, incentivare le imprese, invece tendiamo ad ostacolarle, mettendo i bastoni tra le ruote a quanti vorrebbero solo poter lavorare in pace. Lo stato dovrebbe andare a tutelare, difendere e supportare le piccole e piccolissime imprese familiari, come sono appunto quelle dei balneari, anch’esse asse portante dell’economia e del turismo italiano.

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