LE ELEMOSINE CHE HANNO SFASCIATO IL MEZZOGIORNO

Al 30 settembre 2021 i percettori di reddito di cittadinanza tenuti alla sottoscrizione del Patto per il lavoro sono 1.109.287.
Nelle regioni meridionali e nelle isole, si trova il 60% dei nuclei beneficiari e il 65% degli individui destinatari del beneficio.
Un dato che desta preoccupazione: cosa ha causato questo fenomeno così diffuso presso il nostro meraviglioso meridione italiano?
Purtroppo, il problema risiede nel sistema.
Nel Mezzogiorno, spesso, i salari sono più bassi e la retribuzione non si basa sugli sforzi umani, ma sul logiche diverse e particolari.

Il fenomeno dell’assistenzialismo poi peggiora tutto.
Come l’economo Sergio Ricossa diceva spesso, le vere virtù borghesi sono fondate su contratti e imprese private e concorrenza.
L’ecatombe subentra quando si stende il tappeto rosso all’assistenzialismo.

Non si riesce mai ad evidenziare sufficientemente come l’oneroso reddito di cittadinanza sia una misura di carattere sociale e culturale che distrugge il mercato del lavoro!

Perché è questo che comporta l’assistenzialismo!

Questa elemosina, invece di aiutare i nostri italiani, ha fatto,spesso, incrementare il numero dei furbetti che preferiscono percepire un reddito fisso piuttosto che lanciarsi nel mondo del lavoro.

Creiamo invece, un ecosistema che permetta di generare e incrementare il numero di posti di lavoro.
Chi percepisce un reddito fisso non sarà mai invogliato a cercare un impiego serio!
Ne vale il sistema economico e produttivo di tutta l’Italia!
Noi di Fratelli d’Italia lotteremo questo reddito di cittadinanza, a favore di una vera politica occupazionale che aiuti i lavoratori di tutte le età!

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