A quattro giorni dalla tragedia del Mottarone, il crollo della cabina della funivia in cui sono morte quattordici persone, ci sono tre fermi. L’accusa confermerebbe che è stata un’omissione consapevole: la cabina precipitata presentava il sistema di emergenza dei freni manomesso”. Per gli inquirenti, il ‘forchettone’, ovvero il divaricatore che tiene distanti le ganasce dei freni che dovrebbero bloccare il cavo portante in caso di rottura del cavo trainane, non è stato rimosso. Sembra, un “gesto materialmente consapevole”, per “evitare disservizi e blocchi della funivia”, che da quando aveva ripreso servizio, presentava “anomalie”.
E ora spunta l’ipotesi di controlli mancati anche in altre occasioni. La scelta è stata condivisa e non compiuta da un singolo. I tre fermati, sembra, “confidassero nella buona sorte”, convinti del fatto che il blocco volontario del sistema frenante di sicurezza non avrebbe mai causato un disastro come quello che invece ha provocato la morte di 14 persone. La scelta della presenza del cosiddetto forchettone è stata “consapevole”, fatta sacrificando la sicurezza dei passeggeri, ma assicurandosi l’introito economico della funivia.
Le indagini non sono finite, tanto gli inquirenti valutano la possibilità di valutare anche ulteriori posizioni. È un comportamento se così fosse confermato, sconcertante, soprattutto perché è stato consapevole. Evitare la riparazione di un trasporto “delicato” per non stoppare il servizio per la dovuta manutenzione e continuare a guadagnare denaro nella speranza che la funivia non cada. Sconvolgente! Ma questo pare essere il modello all’italiana ultimamente: correre ai ripari quando succede una strage. Ricordiamoci che prevenire è sempre meglio che curare! Che si faccia luce su quanto accaduto, in rispetto delle vittime e delle loro famiglie. Chi ha sbagliato dovrà pagare in nome della giustizia!
Alle famiglie le mie più profonde condoglianze!!!
#cabina #funivia #fermi #freni #emergenza #forchettone #cavo #traina #gestoconsapevole #servizio #passeggeri #strage #lavoratori #paese #giorgiameloni #fratelliditalia #fratelliditaliagrosseto #italia #lucavitale #lucavitalecoordinamentocomunalegrosseto #lucavitalefratelliditalia #lucavitaleparlamento #lucavitalepergrosseto #ristorieconomici